Home » Articoli » Lyrics » Roberto Cifarelli for Blue Note Milano

1

Roberto Cifarelli for Blue Note Milano

By

Sign in to view read count
10 Years of Shots

Roberto Cifarelli for Blue Note Milano

Spazio81 - 2013

Come giustamente insegna Giulio Forti, i concetti base della fotografia sono facilmente enunciabili: "Bisogna sapere osservare e pre-visualizzare per sperare di portare a casa uno scatto che colpisca sia il fotografo sia gli osservatori". E, si badi bene, "non importa se lo scatto è analogico o digitale... quello che è in gioco è la sensibilità."

Come nel caso di un barman alle prese con la preparazione di un cocktail, essere un buon fotografo significa essere depositario di un sapere complesso e la conoscenza tecnica che ti permette di usare luce, sensibilità, diaframma e tempo deve far sì che tu riesca a modulare tutto ciò nel momento dello scatto. Se però vuoi anche cimentarti nel mondo dello spettacolo e, in particolare della musica, a tutto questo deve necessariamente essere aggiunto quel qualcosa che oltrepassa i segreti dell'ottica e che, c'è poco da fare, o ce l'hai o non ce l'hai.

Se volete chiamarla "passione" fate pure. A me non basta e non credo esistano vocaboli adeguati per definire quel qualcosa di spirituale e forse di genetico che devi possedere per far sì che una tua foto si noti fra le altre. Molti anni fa un vecchio amico che lavorava sì in uno studio di grafica ma che non aveva mai scattato una sola fotografia nella sua vita in trentacinque anni, partì per un viaggio solitario a New York. Tornò da quel viaggio con degli scatti infinitamente belli che oggi lo fanno riconoscere quale un ottimo fotografo "di viaggio".

Ancora una citazione e poi basta. Citando Stravinskij, Giuseppe Pino (vero e proprio maestro della fotografia jazz) racconta: "Non è sufficiente ascoltare la musica bisogna anche guardarla. Louis (Armstrong, N.d.R.) fu una sorpresa nella sorpresa: l'uomo andava assolutamente visto, oltre che sentito. E di quel volto ci voleva un ricordo, una fotografia. Il giorno dopo comprai la prima macchina fotografica della mia vita

Non so se Roberto Cifarelli da Voghera abbia racconti simili da fare ma non è che la cosa m'interessi poi gran che. Da almeno tre lustri, laddove esiste jazz degno di questo nome, lui c'è. Con le sue straordinarie camicie hawaiane fatte su misura e, quel che più conta, con una serenità e una simpatia con pochi altri riscontri. Il suo occhio è ovviamente fatto anche di punti di riferimento, linee, curve e forme geometriche che creano la "tua" prospettiva, sia che tu abbia preparato mentalmente il ritratto sia che lo scatto sia assolutamente estemporaneo e/o nato al momento.

Tensione ed equilibrio; le stesse caratteristiche che costruiscono spesso un concerto della forma d'arte musicale più completa e libera che esista: il jazz. Se uno più uno fa due, è oltremodo semplice teorizzare dunque che in casi come questi, il fotografo diventi parte della musica perché riesce a intuire e a entrare nell'interplay di un concerto. Per dirla con Massimo Mussini "fare del jazz fotografico". In altri termini, il concetto viene anche trasmesso da Paolo Fresu, autore di un'intelligente e attenta nota di introduzione al lavoro.

Roberto è stato per davvero capace di affrontare il non facile percorso di assimilazione e, scatto dopo scatto nel corso del tempo, l'abbiamo visto crescere e conquistare il binomio "tensione ed equilibrio" citato più sopra. Nonostante la mole, devi fare fatica a cercarlo fra tutti gli altri fotografi presenti a un concerto. Non l'ho mai visto sdraiarsi sotto un pianoforte o arrampicarsi sui tralicci per l'improbabile scatto della vita. Non l'ho mai visto "disturbare" con un movimento ne' i musicisti sul palco, ne' gli spettatori assorti nell'ascolto. E se oggi è diventato uno dei fotografi di riferimento nel mondo del jazz contemporaneo e collaboratore delle più importanti realtà del mondo editoriale, evidentemente la ragione c'è.

Uno così arriva prima o poi al lavoro che non può che non imporlo anche a livello extra-nazionale.

10 Years of Shots, vale a dire l'incredibile volume uscito per festeggiare i dieci anni di attività del celebre Blue Note Jazz Club di Milano e presentato in contemporanea alla mostra omonima inaugurata il 17 marzo scorso presso il locale meneghino rischia davvero di essere una sorta di nuova masterpiece nella fotografia jazz. Grazie alla sua fertile mente creativa e ai produttori di Studio81 ecco dunque pronto questo ponderoso lavoro (in tutti i sensi anche perché solo relativamente al peso, l'oggetto è quasi da primato) che, in più rispetto a tanti lavori simili, risolve con un semplice stratagemma l'annoso dilemma di come poter presentare gli scatti orizzontali e quelli verticali. In breve, si tratta di "unire" le rilegature di due libri: uno, per l'appunto che trova le sue dimensioni in senso orizzontale e l'altro in senso verticale. Uno sull'altro, uniti con una rilegatura peculiare per cui, alla fine della versione verticale, con una semplice rotazione, si possa godere anche della prospettiva orizzontale.

Per gli amanti dei dati tecnici ecco tutto in poche righe: il volume ha una rilegatura manuale verticale e orizzontale ideata e disegnata da Roberto Cifarelli sviluppata in collaborazione con Spazio81 Milano che l'ha anche stampato su carta speciale: Icelaser avorio 270 gr prodotta da Cordenons.

Il formato libro è 44x33x7 cm con copertine rigide tessuto stampato peso kg 7.5. Edizione in tiratura limitata, con numerazione interna da 0 a 313 per la versione bianco nero e numerazione limitata su prenotazione (oggi però già esaurita) interna da 0 a 13 per la versione blue, proprio per rendere omaggio al Blue Note e alle "blue notes" del jazz storico. Le pagine verticali sono 151 (161 nella versione blue) con 144 fotografie (153 nella versione blue). Le pagine orizzontali sono invece 173 (179 nella versione blue) con 177 fotografie (182 nella versione blue). In totale: 321 fotografie formato 36x24 cm. Il libro, a un costo che varia dai 350 ai 500 Euro (la qualità ovviamente si paga) è acquistabile attraverso Amazon, presso il locale milanese, in alcune librerie specializzate oppure via internet scrivendo a [email protected]

Inutile citare il lungo elenco di musicisti ritratti e che, ovviamente, si sono esibiti in dieci lunghi anni di concerti al Blue Note. Più importante forse è invece citare che con ogni sforzo, posa, ammiccamento o sorriso "fotografato" da Cifarelli, è davvero trasmessa l'anima di un istante creativo. Penso che anche il recepimento di un'immagine trasmetta, come nel caso dell'ascolto di un brano musicale, qualcosa di assolutamente soggettivo. Così, almeno personalmente, non m'interessano più di tanto le rughe di Ahmad Jamal o il sudore di Hamid Drake, gli equilibrismi sulla sedia di Paolo Fresu o l'eleganza di Wynton Marsalis. Mi sembra invece, davanti a questi scatti, di ascoltare la loro musica e di trovarmi poi sorpreso nell'accorgermi che sto in realtà "guardando" e non "ascoltando". Vi pare poco?


Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Jazz article: The 4th of July
Jazz article: Sassy from SuperBlue

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.