Antonio Jasevoli - Marcello Allulli - Michele Rabbia: RAJ Trio

Una musica che si nutre anzitutto di libertà e interazione, ma che si avvale della ineguagliabile capacità di Michele Rabbia nel creare atmosfere con le sue polimorfe percussioni, del contratto lirismo di Allulli al sax tenore e dell'eclettismo di Jasevoli, chitarrista elettrico, acustico e classico dalle molteplici frequentazioni anche extrajazzistiche.

È così che, nei brani più lunghi, la voce del sassofono è libera di esplorare trame liriche sullo sfondo complesso di sonorità elettroniche e di ritmici rumori percussivi ("Maramau," "Raj"), mentre in quelle più brevi l'improvvisazione si fa più nervosa. Ma è possibile incontrare anche passaggi ipnotici su atmosfere ora acide ed elettriche ("Gio's Walk"), ora ampiamente acustiche ("Mosquito's Kiss"), ove Jasevoli mostra la sua abilità con lo strumento acustico (qui usato, però, in modo assai poco tradizionale).

Né mancano momenti di pieno lirismo, come nella descrittiva "Banchetto di Nozze," ove è Allulli a far cantare il suo sax, o nella conclusiva "Far," ove invece è la chitarra acustica di Jasevoli (con il solo, soffuso accompagnamento di Rabbia) a chiudere con lievità un lavoro intensissimo e ricco di stimoli, che proprio nella varietà e nella frubilità della libertà ha i suoi punti forti.

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