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Cristina Zavalloni
Born in Bologna (Italy), Cristina Zavalloni’s musical background is steeped in jazz, belcanto, and composition. She attended the Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini”, in both singing and composition classes, and also studied classical and modern dance for years.
She has performed in both classical series and jazz festivals in the world most notable venues, such as Carnegie Hall, Lincoln Center, Teatro alla Scala, Palau de la Música Catalana (Barcelona), Barbican Centre, Queen Elizabeth Hall, Concertgebouw Amsterdam, Auditorium Parco della Musica (Rome), Teatro La Fenice, Walt Disney Hall, Moscow International House of Music, Beijing Concert Hall, Teatro La Fenice (Venice), Montreux Jazz Festival, North Sea Jazz Festival, Umbria Jazz, London Jazz Festival, Klara Festival, Les nuits de Fourvière (Lyon), Grande Auditório – Fundacão Gulbenkian (Lisbon), New Palace of Arts (Budapest), etc.
She has sung under the batons of Martyn Brabbins, Stefan Asbury, Reinbert de Leeuw, Ivan Fischer, Oliver Knussen, David Robertson, Georges-Elie Octors, Marco Angius, Jurjen Hempel, among others. She has performed as a soloist with ensembles and orchestras such as London Sinfonietta, Britten Sinfonia, BBC Symphony Orchestra, Asko-Schoenberg Ensemble, Sentieri Selvaggi, Musik Fabrik Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (Torino), Schoenberg Ensemble, Los Angeles Philharmonic, ORT, Orchestra Toscanini, Irish Chamber Orchestra, Tiroler Symphonie Orchester.
Her activity ranges from contemporary music and 20th century repertoire – including Ravel, Poulenc, Stravinsky, Milhaud, Satie, De Falla, Montsalvatge, Cage, Berio, Bernstein – to jazz, where she mainly performs her own music.
She has performed with some of the most renowned jazz musicians worldwide such as Jason Moran, Uri Caine, Paolo Fresu and Brazilian musicians such as Hamilton de Hollanda and Guinga.
Since 1993, she collaborates closely with Dutch composer Louis Andriessen, who wrote some of his recent works for her: Passeggiata in tram per l’America e ritorno, La Passione (2002), Inanna (2003), Letter from Cathy (2003), Racconto dall’Inferno (2004), the role of Dante in the opera La Commedia (2008), the monodrama Anaïs Nin (2010) and the role of Sor Juana Ines de la Cruz in the opera Theatre of the World (2016). She has premiered pieces by Carlo Boccadoro, Luca Mosca, Emanuele Casale, Mauro Montalbetti, Cronelis De Bondt, Michael Nyman, James McMillan.
Luciano Berio’s Folk Songs and Arnold Schoenberg’s Pierrot Lunaire both play an important role in her repertoire, together with Manuel De Falla’s Siete Canciones Populares and Francis Poulenc’s La voix humaine.
She performed baroque operas, such Monteverdi’s Incoronazione di Poppea and Combattimento di Tancredi e Clorinda, in collaboration with directors and choreographers such as Mario Martone and Alain Platel (VSPRS and Pitié!). She created the program Barocco! together with the jazz brass quartet Brass Bang! (Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Marcus Rojas, Steven Bernstein).
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Cristina Zavalloni: fra canzone e ricerca

by Libero Farnè
L'ecclettismo, la vitalità creativa e l'intelligenza interpretativa di Cristina Zavalloni ci hanno abituato a sorprese continue, sia in concerto che nelle edizioni discografiche. È significativa la successione delle sue incisioni degli ultimissimi anni, a cominciare da For the Living (Encore, 2020), lavoro impegnato" realizzato nel primo anno del Covid a capo di una formazione italo-scandinava da sogno, a cui inaspettatamente ha fatto seguito Popoff! (Tuk music, 2021), una selezione di famose canzoni dello Zecchino d'Oro, condividendone la titolarità con Paolo ...
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by Neri Pollastri
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by Chris May
Since debuting with the quintessential acid-jazz suite Jet Sounds on the Milan-based label Schema in 2000, the composer, arranger, producer and guitarist Nicola Conte has released another ten exquisitely beautiful albums exploring acid jazz, spiritual jazz, soul jazz and bossa nova, often all on the same disc. Conte also produces other artists and has curated rare-groove bossa nova compilations for Far Out and modal-jazz compilations for Blue Note and MPS. Everything he does is erudite and lustrous and certain to ...
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by Alberto Bazzurro
La coerenza tematica (qui la luna, con tutta evidenza) non sempre è una garanzia verso altre coerenze. Quella stilistica, per esempio, al di là dell'eterogeneità del materiale riunito in questo album (Bellini e Tintarella di luna" sono--e rimangono--piuttosto lontani, per fare un solo esempio). Il primo trittico di brani, in effetti, rappresenta già un bel caleidoscopio di elementi anche piuttosto difformi: l'aplomb di Vaga luna che inargenti" (qui nella versione di Jan Bang, ma in quella canonica che ritroviamo sul ...
Continue ReadingIl piatto speciale di Cristina Zavalloni

by Libero Farnè
Merita attenzione il nuovo CD di Cristina Zavalloni, Special Dish (Encore Jazz). I tredici brani, di vari autori, sono stati incisi dal vivo e in studio fra il marzo 2014 e il giugno 2015 da un quartetto che, oltre alla cantante bolognese, comprende Cristiano Arcelli al sax alto, Daniele Mencarelli al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria. Con l'autrice abbiamo approfondito alcuni aspetti relativi al disco e sondato quali siano i suoi attuali impegni concertistici, non solo in ambito jazzistico. ...
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by Libero Farnè
In concomitanza di Umbria Jazz 14, fra le iniziative collaterali del festival grande rilievo è stato dato alla presentazione dell'ultima fatica discografica di Cristina Zavalloni, concepita in stretta collaborazione con Uri Caine. Per l'occasione erano presenti la stessa Zavalloni e i due produttori: Enzo Capua e Giandomenico Ciaramella. The Soul Factor, registrato in studio a New York nel dicembre 2013 ed edito dalla Jando Music, si regge su una formazione invidiabile: oltre ai due titolari, David Gilmore alla chitarra, Fima ...
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