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Jazz Articles about Rob Mazurek
Rob Mazurek Pulsar Quartet: Stellar Pulsations

by AAJ Italy Staff
Il fatto che una volta ogni cinque anni ci si ritrovi da recensire un disco come questo è piacere sostanziale. Non solo perché Stellar Pulsations è uno dei classici dischi dell'anno" ma perché, una volta tanto, tu recensore ti trovi davanti al fatto che devi scrivere e parlare di uno dei più grandi musicisti viventi. In altre parole è come quando -più di mezzo secolo fa -capitava di recensire i dischi di Mingus, Davis o Parker, ossia che sarebbero entrati ...
Continue ReadingEnzo Carpentieri Circular E-motion: Everywhere Is Here

by AAJ Italy Staff
Batterista tra i più versatili del jazz italiano contemporaneo, Enzo Carpentieri è attivo professionalmente dalla metà degli anni ottanta. S'è fatto le ossa accanto a Urbani, Odorici, Atti e accompagnando svariati protagonisti mainstream ma ha dimostrato ottime doti anche in contesti più avanzati come il Lunar Quartet di John Tchicai, col pianista Greg Burk e il bassista Marc Abrams (Look to the Neutrino, ZeroZero Jazz). Questo disco è il primo dove appare in un chiaro ruolo di leader e lo ...
Continue ReadingStarlicker: Double Demon

by AAJ Italy Staff
Come un novello Re Mida, con la cornetta al posto dello scettro, Rob Mazurek da qualche anno trasforma in oro tutto quel che tocca. È successo all'Exploding Star Orchestra, in ogni sua forma e incarnazione, al quintetto Sound Is, al Chicago e al São Paulo Underground, miscelati o presi singolarmente; non poteva non succedere al trio Starlicker, che a fianco all'uomo che non sbaglia un colpo vede schierati i fedelissimi Jason Adasiewicz al vibrafono e John Herndon alla batteria. Volendo ...
Continue ReadingSão Paulo Underground: Tres Cabeças Loucuras

by AAJ Italy Staff
Che annata per Rob Mazurek! Annata di grandi dischi (splendido il trio Starlicker, ma anche il meno conosciuto Calma Gente e la collaborazione con il batterista Enzo Carpentieri) e di ottime apparizioni dal vivo (anche in festival come Cormons o Sant'Anna Arresi), che si chiude con il nuovo lavoro a nome dei São Paulo Underground (che aveva debuttato con Sauna: Um, Dois, Tres), il collettivo che Mazurek ha stabilito in Brasile parallelamente al lavoro con Chicago. Con lui ci sono ...
Continue ReadingExploding Star Orchestra: Stars Have Shapes

by AAJ Italy Staff
Per quanto stupidino e anacronistico possa suonare il giochino - specialmente in tempi in cui le narrazioni attorno al jazz hanno decisamente cambiato faccia - se dovessimo eleggere il campione [e solo uno] dell'ultimo decennio, il mio voto andrebbe a Rob Mazurek. Il cornettista e compositore americano sta dimostrando infatti come si possa portare avanti una poetica convincente, fresca e mai ripiegata su se stessa con differenti progetti, dall'ormai collaudatissimo Chicago Underground Duo al vibrante combo Sao Paulo Underground, dal ...
Continue ReadingRob Mazurek's Starlicker: Double Demon

by Nic Jones
Starlicker is a trio which crosses the genres with ease and a healthy disregard for categorization. Cornetist Rob Mazurek is one of those musicians more preoccupied with the future of improvised music than with its glorious past. Much the same can be said for vibraphonist Jason Adasiewicz, who once again proves himself to be one of a handful of post-Bobby Hutcherson, post-Walt Dickerson players out there working in new margins, while drummer John Herndon has long been a stalwart of ...
Continue ReadingRob Mazurek's Starlicker: Double Demon

by Mark Corroto
It may seem like an anomaly to suggest that a jazz ensemble has to strip down to power up, but Starlicker does just that. Cornetist Rob Mazurek disassembled his Exploding Star Orchestra (which regularly has more than a dozen players) and Quintet into just a trio, with remaining players, vibraphonist Jason Adasiewicz and drummer John Herndon. Sans numbers and electronics, Starlicker packs a powerful unadorned punch.Double Demon is as much about DIY indie-rock as it is about jazz. ...
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