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Jazz Articles about Daniel Carter
Daniel Carter, Hilliard Greene, David Haney: Live Constructions
by Giuseppe Segala
Daniel Carter è esponente di quella cerchia carismatica dedita all'improvvisazione legata al free storico, che fa capo a William Parker e che dagli anni Settanta ha percorso quella strada con tenacia, coerenza, convinzione. Proprio al fianco del contrabbassista newyorkese, il polistrumentista si è fatto conoscere sulla scena internazionale nel quartetto Other Dimensions in Music, fondato nei primi anni Ottanta insieme a Roy Campbell e Rashid Bakr, e giunto alla sua registrazione d'esordio nel 1989 con l'etichetta Silkheart. Se il livello ...
Continue ReadingDaniel Carter / William Parker / Matthew Shipp: Seraphic Light [Live At Tufts University]
![Read "Seraphic Light [Live At Tufts University]" reviewed by Mark Corroto](https://s3.amazonaws.com/allaboutjazz/coverart/large/05387448c9d6fbd80ce60f933835b5f2.jpg)
by Mark Corroto
Do you remember the film The Thomas Crowne Affair? The original--not the 1999 remake--starred Steve McQueen and Faye Dunaway, and contained the 1968 Academy Award-winning song “Windmills of Your Mind" by Dusty Springfield. I bring that up because this live performance by Daniel Carter, William Parker, and Matthew Shipp brings to mind the lyrics: “Like a circle in a spiral, like a wheel within a wheel / Never ending or beginning on an ever spinning reel / As the images ...
Continue ReadingDaniel Carter, Federico Ughi: Extra Room
by Alberto Bazzurro
Daniel Carter, settantenne polistrumentista originario della Pennsylvania, e Federico Ughi, quarantatreenne batterista romano, da quindici anni di stanza a New York, confezionano un doppio CD in due volumi separati raccogliendovi un totale di diciannove brani liberamente improvvisati nel corso di un'unica seduta d'incisione alla fine del 2012. La sovrabbondanza del materiale avrebbe forse consigliato la sintesi del tutto in un unico volume. Poi, però, l'ascolto rivela che molte delle cose migliori trovano posto nel secondo CD, formalmente ...
Continue ReadingDaniel Carter, William Parker, Federico Ughi: Navajo Sunrise
by Vincenzo Roggero
Il 19 dicembre 2010 presso l'Area Sismica di Forlì il trio composto da Daniel Carter, storico altista della scena free newyorchese, da William Parker, gigante del contrabbasso, e da Federico Ughi, batterista nato a Roma residente da oltre dieci anni a New York, dà vita ad un concerto entusiasmante, per intensità, compattezza, osmotico interplay, brillantezza espressiva. Certo, come data conclusiva del tour europeo, l'affiatamento non poteva che essere scontato, ma non così l'energia e la capacità di ...
Continue ReadingWilliam Parker: Centering - Unreleased Early Recordings: 1976-1987
by AAJ Italy Staff
Il percorso di William Parker è sostenuto da palpitante vitalità, scaturisce da un crogiolo in cui si temprano creatività, coerenza, forza etica e spirituale. Arte e vita vi si intrecciano in modo saldo. Romanzesca è la descrizione della giornata tipo del contrabbassista, tra il Village e il Lower East Side nei primi anni Settanta, riportata nel saggio di Ed Hazell che accompagna la splendida edizione di questi sei CD, in un libretto corredato pure da belle foto, dalle vorticose opere ...
Continue ReadingDaniel Carter - Alberto Fiori - Tom Abbs - Federico Ughi: The Perfect Blue
by AAJ Italy Staff
Tre musicisti sulla quarantina con il Free e il post Free nelle corde incontrano un vecchio esponente (classe 1945) che di quella stagione fu protagonista, sia pure nelle retrovie, non sappiamo se per il carattere schivo o per le casualità della vita. Il suo nome è legato a collaborazioni con Bob Moses, Gunter Hampel, Sun Ra, poi una sorta di anonimato fino agli anni '90 quando William Parker e Matthew Shipp lo “recuperano" inserendolo nel giro dell'avanguardia nera. La mentalità ...
Continue ReadingDaniel Carter Quartet: Brooklyn, September 18, 2010
by Harrison Weiss
Daniel Carter QuartetThe Freedom GardenBrooklyn, New YorkSeptember 18, 2010 If you do not know about Daniel Carter, you are not to blame. For over thirty years Carter has been an New York musician, playing with free jazz innovators such as David S. Ware, William Parker, and Matthew Shipp, but has always remained obscure. Talking with Carter, it becomes clear that he has avoided the spotlight by choice; despising how people in the music industry ...
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