Magic Malik - Minino Garay - Jaime Torres: Altiplano

Gli altri due comprimari sono il percussionista Minino Garay, che condivide con Malik la direzione artistica del progetto (si presume quindi che siano loro i responsabili degli arrangiamenti dei brani in cui la formazione è più ampia), e Jaime Torres, maestro di charango e cantante, che incarna la più genuina tradizione popolare, non solo per quanto concerne gli aspetti tecnico-formali-espressivi, ma anche dal punto di vista dei contenuti sociali connessi con la musica. È appunto lui il protagonista del solitario "La cochabambinita", del traditional "Altiplano" e di tanti altri episodi nel corso del CD, dimostrando la sua forte personalità e il suo smaliziato virtuosismo nel dare una versione originale e decantata, ma allo stesso tempo rispettosa, della musica andina.

Malik, che fra l'altro è l'autore di quattro brani, ha varie occasioni per mettersi in luce come strumentista dal fraseggio guizzante e dalle tonalità lunari: emerge per esempio in "La puñalada" e in "Pilote", da lui scritto, al quale l'andamento ritmico e gli inserimenti di piano elettrico, basso e batteria conferiscono un'aggiornata impronta fusion. Anche la prima metà di "La arenosa" presenta un approccio decisamente jazzistico: in questo caso l'incisiva contorsione della melodia e l'intervento di Denis Guivarch' al contralto sembrano rifarsi alla musica di Steve Coleman. Fra gli ospiti è comunque Gustavo Beytelmann, pianista ben noto anche per la sua collaborazione con Astor Piazzolla, a godere di un certo rilievo, intervenendo con decisione in quattro brani.

Nel complesso il percorso un po' frammentario e cangiante di Altiplano, frutto di un'abile operazione discografica, è in grado comunque di offrire una musica di buon livello, sia per la costante pulizia formale che per la sostanziale autenticità dei contenuti ispiratori.

Comments