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Jazz Articles about Linda May Han Oh
Vijay Iyer: Compassion
by Mario Calvitti
L'ottavo album da titolare del pianista Vijay Iyer per la ECM è anche il primo a riprendere una formazione già utilizzata, per la precisione nel precedente Uneasy pubblicato nel 2021, non considerando un altro disco in trio ma con differenti interpreti (Break Stuff, del 2015). Negli altri lavori Iyer ha spaziato dalla suite cameristica con un quartetto d'archi (Mutations) al sestetto (Far from Home), dai duetti con Wadada Leo Smith e Craig Taborn (a cosmic rhythm with each stroke e ...
Continue ReadingHyeonseon Baek: Longing
by Troy Dostert
Any vocalist who can call upon top-shelf talent in support of their debut recording is worth hearing. Hyeonseon Baek is no exception. The South Korean singer, who has studied at Maastricht University in the Netherlands and at the New England Conservatory, has already forged the connections that should allow him to distinguish himself in the jazz world. Aided by pianist Kevin Hays, bassist Linda May Han Oh and drummer Jochen Rueckert, along with a few guest tracks from tenor saxophonist ...
Continue ReadingPascal Le Boeuf: Ritual Being
by Angelo Leonardi
Come il fratello gemello--il sassofonista Remy--anche Pascal Le Boeuf affianca al talento strumentale (di pianista) alte doti di scrittura per ampi organici. Dopo i primi lavori in gruppi condivisi, i due hanno espresso proprie individualità. Il primo s'è imposto tra i protagonisti della nuova orchestrazione jazzistica pubblicando Assembly of Shadows e Architecture of Storms. Il secondo ha dato vita ad altri progetti, tra cui il trio con Linda May Han Oh e Justin Brown (Pascal's Triangle, 2013), le collaborazioni col ...
Continue ReadingLinda May Han Oh: The Glass Hours
by Angelo Leonardi
Cinque anni dopo la registrazione di Aventurine, il suo precedente album da leader, Linda May Han Oh torna con un nuovo progetto e un nuovo organico. Sappiamo ormai che ogni disco della contrabbassista e compositrice costituisce una tappa del suo percorso esistenziale e artistico, rappresenta il risultato di profonde riflessioni e assume le forme di un concept album. Gli accadimenti e le esperienze che stanno alla base di The Glass Hours riguardano soprattutto due “pause di riflessione" ...
Continue ReadingJo Lawry: Acrobats
by Angelo Leonardi
Ha trovato un intrigante, e quanto mai riuscito, equilibrio tra sperimentazione e mainstream la cantante australiana Jo Lawry nel suo pieno ritorno al jazz dopo il debutto del 2008 con I Want to Be Happy. Il merito va condiviso con la contrabbassista Linda May Han Oh e la batterista Allison Miller, magnifiche co-leader di un progetto di piena partecipazione collettiva. Dopo quell'acclamato debutto (recensione da 4 stelle e mezzo su “Down Beat" e inclusione tra i ...
Continue ReadingLinda May Han Oh Quintet at Bach Dancing and Dynamite Society
by Roy Strassman
Linda May Han Oh Quintet Bach Dancing and Dynamite Society Half Moon Bay, CA January 28, 2024 Bach Dancing and Dynamite Society is a fantastic seaside venue for enjoying gemütlich hospitality and late Sunday afternoon jazz. On this Sunday, the tides rolled in Linda May Han Oh and her formidable quintet. Linda May is a remarkable bassist and has an enchanting presence. Attired in a full-length Hawaiian grass--type skirt, she played--or should I ...
Continue ReadingVijay Iyer: Compassion
by Mike Jurkovic
As the title track of Compassion gets conjured up on a rubato tumble of Tyshawn Sorey's cymbals, bassist Linda May Han Oh begins her work which--on all of Compassion--is herculean. Vijay Iyer ushers in, and a quiet thing of beauty gets underway. It is one of the album's monster tracks. And eleven more tracks follow. Much like the trio's 2021 ECM effort Uneasy, Compassion makes for a most intense and most satisfying listen. “Arch" is a vivid display ...
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