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Jazz Articles about Gianluigi Trovesi
About Gianluigi Trovesi
Instrument: Saxophone
Related Articles | Concerts | Albums | Photos | Similar ToGianluigi Trovesi - Gianni Coscia: Frère Jacques. Round About Offenbach
by AAJ Italy Staff
Dice bene Umberto Eco, nelle note di questo ultimo lavoro della premiata coppia Trovesi-Coscia: Frère Jacques. Round About Offenbach è una vera “meditazione musicale," condotta in coppia da due amici che prendono spunto da un autore classico, ma soprattutto da un protagonista della cultura nella quale hanno ricevuto la loro educazione musicale, per divagare dialogando negli stili e nella memoria. Il lavoro è nella foggia del rodato duo - certo nota, ma mai banale - così come le atmosfere attraversate ...
read moreGianluigi Trovesi / Gianni Coscia: Frere Jacques - Round About Offenbach
by Hrayr Attarian
On their third duet album, the second dedicated to a single composer, clarinetist Gianluigi Trovesi and accordionist Gianni Coscia use original compositions as launching pads for their improvisational forays. Paying homage to Jacques Offenbach, Trovesi and Coscia preserve the often-overlooked German/French composer's humorous spirit, laced with satire in their interpretation of his work. Many of the tracks have a playful dance theme, like the playful folk tune “Ah! Que les homes sont bêtes / Mon Dieu, mon ...
read moreGianluigi Trovesi / Gianni Coscia: Frere Jacques - Round About Offenbach
by John Kelman
Once again, more than half a decade has gone by since clarinetist GIanluigi Trovesi and accordionist Gianni Coscia last recorded. Round About Weill (ECM, 2005) represented a shift away from the broader compositional purview of In cerca di cibo (ECM, 2000), instead focusing more monolithically--albeit with the improvisational élan which has defined this partnership from its inception still intact--on misunderstood 20th century composer Kurt Weill. With Frère Jacques: Round About Offenbach , the Italian duo with one octogenarian (Coscia) and ...
read moreMario Schiano - Peter Kowald - Gianluigi Trovesi - Paul Lovens - Pino Minafra - Radu Malfatti: Benefit Concert to Repurchase the Pendulum for Mr. Foucault
by AAJ Italy Staff
Corre sul filo della nostalgia, questo Benefit Concert. Un album che documenta un concerto tenuto a Roma nel lontano 1989. Nostalgia per Schiano e Kowald che ci hanno lasciato, che non ci sono più. E nostalgia per una musica che, anche lei, forse non c'è più: quel free jazz completamente destrutturato che già vent'anni fa (anzi, allora più di oggi) era considerato un'esperienza chiusa e storicizzata e che invece - come ci ricorda questo meraviglioso sestetto che raccoglie alcune delle ...
read moreGianluigi Trovesi: All'Opera - Profumo di Violetta
by AAJ Italy Staff
Il “nostro” Ornette. Questo viene alla mente ascoltando l’ultima fatica di Gianluigi Trovesi, stavolta impegnato con la Filarmonica Mousiké (ben cinquantaquattro elementi diretti da Savino Acquaviva), e pensandolo nelle situazioni, spesso molto differenti tra loro, nelle quali ha registrato i precedenti lavori: gli splendidi CD con l’ottetto, da From G to G (Soul Note, 1992) a Fugace (ECM, 2003), passando per il geniale Les Hommes Armes (Soul Note, 1996); le registrazioni con l’Orchestra da Camera di Nembro Enea Salmeggia (Around ...
read moreGianluigi Trovesi All'Opera: Profumo Di Violetta
by John Kelman
Since joining up with ECM as a member of Italian Instabile Orchestra, responsible for 1995's Skies of Europe, reedman Gianluigi Trovesi has created a small but diverse body of work that has stretched the boundaries of composition and improvisation to include sources ranging from William C. Handy to Kurt Weill. Whether in duet with accordionist Gianni Coscia, his curiously configured Ottetto or the chamber trio responsible for the sublime Vaghissimo Ritratto (2007), a defining characteristic has been a fearless irreverence ...
read morePaolo Damiani: Al tempo che farà
by AAJ Italy Staff
Ormai succede raramente, viviamo in un mondo di ascolti distratti, ma capita qualche volta di ascoltare dischi che già dalle prime note ti colpiscono e ti fanno capire subito che il lavoro del musicista è veramente riuscito. E allora, il tempo comincia a fermarsi e ti soffermi a pensare. Ed è proprio questo il tema conduttore del nuovo CD di Paolo Damiani, intitolato “Al tempo che farà”, uscito da poco per l’Egea. Un augurio per i cambiamenti? Sicuramente un augurio ...
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