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Jazz Articles about Alberto Pinton

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Album Review

Alberto Pinton Quartet: Live in Japan

Read "Live in Japan" reviewed by Mark Corroto


You never really recognize a musician or ensemble until you hear them live. In the studio, artists have the luxury of multiple takes and edits to fine-tune their sound. Live in concert, the trade-off for the lack of second takes, is the musicians' ability to feed off of the energies of the audience. Their true identities are revealed. Here, the lack of pristine sonics are swapped for an authentic product. A prime example is the scratchy and noisy Live At ...

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Musician 2 Musician

Alberto Pinton: la nostra parte del puzzle

Read "Alberto Pinton: la nostra parte del puzzle" reviewed by Marco Colonna


Scrivere di Alberto Pinton è una delle occasioni ghiotte che speravo di avere collaborando occasionalmente con la divulgazione “giornalistica" del jazz. Sapendo bene di non essere un tecnico della scrittura, ma un semplice veneratore del linguaggio, mi avvicino all'impresa con le cuffie, chiudendo il mondo fuori per la durata di un disco. Questa volta il disco è Live in Japan (Wildcat House 2018) della formazione NOI SIAMO di Alberto Pinton, gruppo che ha la sua base in ...

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Year in Review

Il meglio del 2016 Secondo Paolo Peviani

Read "Il meglio del 2016 Secondo Paolo Peviani" reviewed by Paolo Peviani


Dal punto di vista discografico, quella del 2016 è stata un'annata molto ricca. Nessun picco straordinario ma tanti buoni, ottimi dischi, da ascoltare e riascoltare con attenzione. Dal mio piccolo e per forza di cose parziale osservatorio, ho avuto l'impressione che i grandi nomi del jazz -al netto di qualche eccezione -non abbiano prodotto grandi cose. Nella mia playlist hanno dunque trovato ampio spazio anche musicisti non particolarmente famosi che, alla luce di quanto pubblicato, considero meritevoli di maggiore visibilità. ...

Take Five With...

Alberto Pinton e il Questionario di Proust

Read "Alberto Pinton e il Questionario di Proust" reviewed by Paolo Peviani


All About Jazz Italia: Il tratto principale della mia musica. Alberto Pinton: Intenzione e ambizione di creare musica mia, che rifletta la mia esperienza personale, quello che jazz, composizione e improvvisazione significano per me. AAJI: La qualità che desidero nei musicisti che suonano con me. A.P.: Totale libertà espressiva, modestia artistica, volontà di collaborazione per creare insieme musica immediata, immersa nel momento. AAJI: Come musicista, il momento in cui sono stato più ...

Album Review

Alberto Pinton Noi Siamo: Resiliency

Read "Resiliency" reviewed by Alberto Bazzurro


Fra reminiscenze dolphyane, in particolare quando imbraccia il clarinetto basso, o piuttosto riconducibili all'Original Quartet ornettiano, per l'estetica complessiva, Alberto Pinton si ricollega in maniera nient'affatto supina o scontata alle fonti di quell'avanguardia storica (nonché, ovviamente, storicizzata) a cui evidentemente sente di appartenere. Dei sei brani complessivi, ripresi nel corso di un'esibizione al Glenn Miller Café di Stoccolma di fine luglio 2015 e tutti a firma del polistrumentista veneziano (e del resto ormai da più di trent'anni ...

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Album Review

Alberto Pinton/Noi Siamo: Resiliency

Read "Resiliency" reviewed by Mark Corroto


In the old days, before clouds, streaming music, and compact discs, the first track from reedist Alberto Pinton's latest release Resiliency would encompass an entire side of a vinyl LP. Maybe we should consider the past when listening to this release by his quartet, Noi Siamo. The disc, recorded live at Stockholm's Glenn Miller Cafe in 2015, opens with “Krigarens Väg," (Warrior's Way) a complete workout in itself. Pinton burns through his clarinet before moving onto his baritone ...

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Album Review

Alberto Pinton: Nascent

Read "Nascent" reviewed by Glenn Astarita


Italian multi-woodwind specialist Alberto Pinton earns his living in Stockholm. Spanning the past several years, and via the level of band support he receives, it reaffirms that there's no shortage of world-class talent in Sweden. Pinton's muscular and hard-driving presence on clarinet and baritone saxophone signals a program that largely smokes, other than when he tempers the modalities with raspy flute work, evidenced on the buoyant jazz-waltz vamp, “Clean Slate." The leader bridges boisterous levels of ultra- modern jazz with ...


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