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Jazz Articles about Achille Succi
Achille Succi: Lyrical and Free

by Budd Kopman
Most readers, if the name Achille Succi means anything to them at all, might recognize it from two albums led by guitarist Samo Salamon, Kei's Secret and Ornethology, and another led by drummer Jaka Berger, BRGS Time. Succi is largely self-taught, and it shows in his fearlessness, spontaneity and by having a style that is modern, quite personal and not tied down to any one style. He is free enough to play anything and yet always maintains ...
Continue ReadingGiancarlo Tossani 'Synapser': Coherent Deformation

by AAJ Italy Staff
A due anni dal precedente Beauty Is A Rare Thing, il quartetto Synapser di Giancarlo Tossani esce con un lavoro in linea con la bella ricerca precedente ma più organico e maturo, tale da collocarlo ai livelli del miglior jazz nazionale. Merito della tenacia che i musicisti spendono in questo progetto (di sintesi tra contemporaneità e avanguardia storica), delle brillanti doti individuali e del sostegno avuto dalla giovane etichetta Auand, una delle realtà più stimolanti dell'attuale panorama italiano ed europeo. ...
Continue ReadingAchille Succi Ensemble: Terra

by AAJ Italy Staff
Possiede la semplicità della terra, la schietta immediatezza senza fronzoli di chi la terra faticosamente la lavora, la mancanza di spigolosità e di ardue salite tipica della pianura ("Flatland)", la misurata riflessività della saggezza agreste. Ci riferiamo a Terra, ultima fatica discografica di Achille Succi che, abbandonate le zigzaganti atmosfere in bilico tra Ornette e Dolphy di Shiva’s Dance e gli sperimentalismi sonori di Atman, si tuffa nel clima denso e brumoso di quest’ultima incisione. Contrabbasso, violoncello, trombone, tuba, clarinetto ...
Continue ReadingTiziano Tononi & The Ornettians: Peace Warriors

by AAJ Italy Staff
La ditta Tiziano Tononi / Daniele Cavallanti e' impegnata dai primi anni Novanta a celebrare i protagonisti del free jazz degli anni sessanta, in assoluta coerenza con la loro storia personale e con l'estetica musicale che hanno condiviso in un quarto di secolo. Nel 1991 firmavano The Preacher & The Ghost come omaggio ad Albert Ayler e nel corso del decennio sono giunti altri album celebrativi: Free Spirits (per Charlie Haden e la Liberation Music Orchestra), Awake Nu (per Don ...
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