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Jazz Articles about Ervin Malina
Maja Alvanović: Wind Rose
by Hrayr Attarian
The composer and pianist Maja Alvanovic forges her unique sound out of the complex rhythms and the poetry of her native Serbia and Jazz's effervescent spontaneity. She is also a superb bandleader as her Majamisty trio, with fellow Serbians bassist Ervin Malina, and drummer Lav Kovač, performs with vibrant fluidity. The ensemble's fifth release, the charming Wind Rose, maintains the stylistic elements of its predecessors and is equally moving and elegant. Alvanovic's Passarola" opens with a ...
read moreMajamisty Trio: Wind Rose
by Chris May
The Serbian pianist Maja Alvanović and her trio won widespread acclaim in 2020 for Organic (Majamisty), with All About Jazz and The New York Times among early champions of the album. An ineffably beautiful disc, it drove some writers towards the rocks of hyperbole as surely as the Sirens of Greek mythology wrecked besotted seafarers. But overall the praise was justified. And the good news is that Wind Rose, the group's fourth album, rides the same tide, ...
read moreMajamisty Trio: Organic
by Hrayr Attarian
Serbian pianist Maja Alvanović is an imaginative composer and a virtuoso performer who, for the past decade, has created uniquely enchanting music. On past releases Alvanović seamlessly fused western classical techniques with exciting improvisation and created ethereal impressionistic originals. Her third release Organic finds Alanović with her Majamisty Trio, in a more introspective mood as they explore sublime sounds in a more intimate setting. Alvanović's tense and cinematic Jungle" is the centerpiece of the album and it opens ...
read moreSzilàrd Mezei Vocal Ensemble: Fújj szél, Zenta, visszhangozz szél!
by AAJ Italy Staff
Temperature piuttosto distanti da quelle a cui Mezei ci ha abituati caratterizzano questo album in tentetto, la cui principale peculiarità sta nella presenza della sorella di Szilàrd, Kinga, la cui vocalità, molto mitteleuropea, ricorda non poco quella della svizzera Irene Aebi, com'è noto compagna d'arte e di vita di Steve Lacy. Temperature distanti, si diceva, decisamente più piene, dirette, rigogliose, anche evocative, per più versi epico-solenni, del solito. Solo cinque i pezzi, tutti oltre i dieci minuti (anche di parecchio). ...
read moreSzilárd Mezei Tubass Quintet: Canons - 2nd Hoisting (LP)
by AAJ Italy Staff
Schierati in maniera che verrebbe da definire calcistica (Malina a destra, Mezei sul centro destra, Csányi centro sinistra e Hock a sinistra), i quattro contrabbassi del Tubass Quintet, recente creatura (incisione del febbraio 2011, a Novi Sad) di quello che fino a ieri conoscevamo come valente viol(in)ista, rimuginano i loro scuri, a volte abissali arabeschi, tra archettato e pizzicato, attorno alla tuba di Pápista, collocato esattamente al centro del guado. Quattro ampie pagine di Mezei compongono così questo singolare quanto ...
read moreSzilàrd Mezei Trio: Tisza
by AAJ Italy Staff
Il trentasettenne violista serbo-ungherese Szilàrd Mezei è una di quelle figure (purtroppo non rare) la cui fama non tiene minimamente dietro allo spessore creativo. Discograficamente (iper)attivo dal 2004, ha pubblicato da allora oltre una ventina di album, tra i quali questo occupa una posizione certo non secondaria, a iniziare dalla compiutezza geometrica" del gruppo, la sua felicità e preziosità timbrica, quel palpabile remare di tutti nella stessa direzione. Si parte con Part mentén / Along the Coast," episodio vitale quanto ...
read moreSzilárd Mezei: BOT
by AAJ Italy Staff
Questa registrazione orchestrale di Szilárd Mezei risale a sei anni fa, allo stesso periodo in cui il violinista serbo-ungherese pubblicava per la Leo Records il disco Draught, che ha svelato in ambito internazionale il suo talento strumentale e compositivo. Pubblicato dall'etichetta polacca Not Two, sempre attenta a documentare il meglio della musica creativa in Europa, questo doppio CD documenta due concerti effettuati dal leader a Novi Sad (Vojvodina) nel giugno 2004. Per chi non conosce ancora Szilárd Mezei ribadiamo che ...
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