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Giuseppe Verdi Entangled

Oscar Del Barba

Label: Da Vinci Jazz
Released: 2020
Duration: 01:09:00
Views: 177

Tracks

01 Coro di zingari 02 Libiam 03 Addio al passato 04 Di Provenza il mar, il suol 05 Di quella pira 06 Pace mio Dio 07 La forza del destino 08 Preludio (Traviata)

Personnel

Album Description

Diverse letture in chiave jazzistica di pagine provenienti dal mondo euro colto attraverso progetti originali rappresentano una continuità con ciò che, storicamente, è stato una costante nel percorso della musica di derivazione africana americana. Nel corso del tempo, le migliori tra le innumerevoli riscritture non hanno semplicemente (e banalmente) solo arrangiato o eseguito in chiave jazz moltissime pagine di musica europea, ma le hanno ricreate in un contesto diverso, dandole fondamen- talmente una vita nuova. L'era dello swing fu un periodo molto fecondo per questo tipo di operazioni, Sia per quanto riguar- dava il programma orchestrale, sia per le musiche solistiche e di gruppo, ma anche nei decenni successivi e sino ai giorni nostri si sono moltiplicati di sguardi alla musica europea di tradizione colta e hanno avuto al centro Mozart, Wagner, Tschaikowsky, Grieg, Liszt, Dvorak, Massenet, Mussorskij, Erik Satie, Gershwin, Bernstein, Stravinskij, Bach e tanti altri, tra cui ovviamente Giuseppe Verdi. Grazie alla penna di innumerevoli jazzisti più o meno conosciuti tra cui Uri Cane, Duke Ellington., Billy Strayhorn, per citarne solo tre tra i più rilevanti anche quantitativamente, molte pagine “classiche” sono state completamente decontestualizzate diventando qualcosa di completamente nuovo. È quello che avviene con questo CD, che trae spunto da materiali tematici e arie tratte da alcune delle opere più celebri di Giuseppe Verdi, trasformate alla luce della sensibilità del pianista e compositore Oscar Del Barba. Anche in questo caso non si tratta quindi di un'operazione di arrangia- mento in chiave jazz di temi verdiani, come del resto ce ne son state in passato, ma di un’operazione visionaria, in cui il Maestro di Busseto è l’ispiratore di pagine nelle quali è presente la multi- formità linguistica del jazz contemporaneo, unitamente a una concezione compositiva che guarda al poliedrico mondo di Frank Zappa, in un incontro sul filo del rasoio assolutamente non convenzionale. by Maurizio Franco

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