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Musicheria: Le pendu
ByC'è un sax soprano dal suono chiaro e dal fraseggiare fluido a fungere da voce-guida, e tutt'intorno un trio in cui il basso di Carlo Bonamico, primo responsabile del gruppo (tutti suoi i temi, tranne ovviamente il finale parkeriano), non disdegna a sua volta sortite solistiche di fatto ancor più rimasticate di quelle del soprano, e come tali più o meno regolarmente coincidenti - con quel timbro plastificato privo di ogni appetito rigenerativo - con i momenti più discutibili del disco.
Nulla di nuovo, in altre parole, esce da un pur dignitosissimo jazz largamente derivativo in cui confluisce una grammatica espositiva decisamente risaputa, per una musica estroversa e solare che veleggia però un po' troppo a pelo d'acqua, pur entro una gradevolezza di fondo che ne rende l'ascolto anche piacevole. In avvio, almeno, perché dopo un paio di pezzi (ma anche prima) tutto risulta inequivocabilmente detto, e quanto segue, compresa quella gradevolezza alla fin fine un po' effimera, assume un senso di déjà écouté che non può non generare noia, senso di inutilità, pleonasmo. Con tutto che - ripetiamo - il prodotto è formalmente correttissimo. Ma basta?
Track Listing
01. Chouette; 02. L´amore cercato l´amore trovato; 03. …e tutti giù per terra!; 04. Equinozio d´autunno; 05. Barbara; 06. Extra-Ordinary; 07. Come nostalgia; 08. In C for 3; 09. Confirmation.
Personnel
Claudio Giovagnoli (sax soprano); Carlo Bonamico (basso elettrico); Leonardo Volo (pianoforte); Bernardo Guerra (batteria).
Album information
Title: Le pendu | Year Released: 2013 | Record Label: Drycastle records
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