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Gamelan of Central Java: XII. Pangkur One / XIII. Pangkur Two

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Gamelan of Central Java: XII. Pangkur One / XIII. Pangkur Two
La collana curata da John Noise Manis si arricchisce di due nuovi titoli, ruotanti attorno al "Pangkur," composizione propria del repertorio classico giavanese, esplorata nel primo CD nell'esecuzione di organici più ampi, nel secondo in una sorta di sottosezioni degli stessi, per una lettura più minuziosa, come quintessenziata, in qualche modo "cameristica," fino a ridurre tutto il processo all'osso, all'interpretazione unicamente vocale, laddove l'intersecarsi tra voci e apparato strumentale è nelle restanti tracce costantemente al centro delle operazioni.

A un orecchio occidentale, il continuum sonoro (nonché climatico) generato dai vari episodi (svarianti dai tre ai venticinque minuti), i profumi ancestrali e vagamente ipnotici che li attraversano, non sempre consentono di percepire - e recepire - le continue variazioni certamente presenti, all'interno della singola esecuzione, e tra brano e brano. Potrà di conseguenza accadere che siano gli elementi di più marcata eccentricità rispetto al "grande ceppo" a colpirci maggiormente. Ciò accade soprattutto nel CD a ranghi ridotti, al cui interno sembrano assumere un ruolo in qualche modo paradigmatico i brani compresi fra il quarto e il sesto (poco meno di venticinque minuti totali), proprio per l'equilibrio che riescono a instaurare fra tipicità ed elementi, invece, desueti. Nel quarto segmento, così, la vocalità maschile guadagna in avvio il centro del proscenio, laddove è quella femminile (che peraltro si riaffaccia in chiusura di brano) a occuparlo più di frequente, in coabitazione con strumenti (un flauto, un arco) che si discostano a loro volta dalle presenze più tipiche che incontriamo lungo le due ore e venti di musica proposteci dai due CD. Voce maschile e femminile, giustapposte e in completa solitudine, attraversano l'episodio successivo, mentre il seguente appare in qualche modo una somma dei due precedenti, in una forma più ampia e articolata.

Si tratta, come si sarà intuito, di semplici "appunti di viaggio," suggestioni, perché è ovvio che l'opera va gustata a fondo e nella sua interezza. Cercando per quanto possibile di sgombrare il campo da quelle sovrastrutture mentali (estetiche) che, se troppo incidenti, potrebbero impedirci di entrare in contatto con una musica tanto fascinosa e radicata nell'essenza stessa delle cose.

Track Listing

XII. Pangkur One: 01-02. Ladrang Pangkur (slendro manyura); 03. Ladrang Pangkur (slendro sanga); 04. Ladrang Pangkur (pelog barang). XIII. Pangkur Two: 01. Macapat Pangkur Paripurna (slendro sanga); 02. Ladrang Pangkur (slendro manyura); 03. Ladrang Pangkur (slendro); 04. Ketawang Pangkur Paripurna (slendro sanga); 05. Macapat Pangkur Kasmaran (pelog nem); 06. Ketawang Pangkur Ngrenas (pelog lima); 07. Macapat Pangkur Dhudha Kasmaran (slendro sanga miring); 08. Ketawang Pangkur Dhudha Kasmaran (slendro sanga); 09-10. Macapat Pangkur Nyamat Mas (pelog nem).

Personnel

Gerong ISI Surakarta (Darsono, Rustopo, Waridi); Ensemble ISI Surakarta (Al Suwardi, Darno, Joko Purwanto, Mujioto, Nurwanto, Nyoman Sukerna, Prasadiyanto, Sigih, Slamet, Riyadi, Sriharta, Sri Joko Raharijo, Sukamso, Supardi, Suraji, Suyadi, Wakijo, Ibu Pringgo Hadiwiyono).

Album information

Title: XII. Pangkur One / XIII. Pangkur Two | Year Released: 2010 | Record Label: The Baltimore Club


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