Lorenz Hargassner Quartet: Vitality

Dopo la trafila di studi in patria, risiede per un anno a New York e collabora con il gruppo di Adam Holzman (ex collaboratore di Miles Davis). Mette a punto una musica di immediata piacevolezza, attenta alle radici blues anche se poi risolta in strutture armoniche consuete e alle forme standard. Sia sopranista che altista, guarda spesso a certe soluzioni dell'Art Pepper dell'ultima fase, dove i vamp e la sintassi colloquiale erano il sale della musica.

Ma si coglie ancora una tessitura sonora in divenire, che deve crescere specie nella personalità d'autore. L'iniziale "September 1st" è il brano più accattivante: motivo cantabile e intervento di contrabbasso di buona perizia. La semplicità di "Peter's Blues" mette Hargassner nelle condizioni di esprimere una soulness piuttosto efficace, mentre il resto del repertorio scorre senza particolari accenti, mostrando una professionalità d'insieme indiscutibile ma anche carenza di invenzione ed emozione. Nella lista anche una song con la voce di Hanna Jursch e un pezzo di Piazzola non così intenso come ci si sarebbe aspettati.

Comments