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Keith Tippett - Giovanni Maier: Two for Joyce
ByIl disco si sviluppa in una sola, lunga tracciaoltre quarantanove minutiche non presenta alcuna soluzione di continuità, ma si muta passo a passo in innumerevoli scenari diversi, per il solo tramite del dialogo che i due intrecciano, lanciandosi l'uno idee che l'altro riprende, arricchisce, torna a rivolgere all'altro.
Siamo in altre parole di fronte a un'opera di pura improvvisazione, di creazione istantanea, quella materia della quale sia Tippett che Maier sono maestri, ma che di solito è ardua da ascoltare o, quantomeno, da gustare fino in fondo, in ispecie quando la si avvicini su supporto registrato, priva dell'interazione tra gli interpreti che dal vivo la rende più concreta e decifrabile. Non così in questo caso: la musica è semplicemente bellissima! Tanto che, ascoltandola, viene da pensare che la si dovrebbe far sentire ai bambini delle elementari, o delle materne, prima che il loro gusto sia coartato dentro le cornici di banalità costruite dai media asserviti alla produzione-riproduzione: ne sarebbero certamente entusiasticome avveniva secondo Berendt con il quartetto di Ornetteperché capaci di coglierne le interne connessioni, la delicatezza, l'espressività dei suoni, la magica imprevedibilità.
Verrebbe la voglia di indicare alcuni dei momenti salienti della performancecome il carillon e i sospiri del piano che accompagnano la dolente narrazione del contrabbasso all'arco verso il minuto trenta, o l'improvviso quanto impressionante tuonare del piano che intervalla una minimale traccia melodica di sapore orientale dopo il minuto trentacinquema sarebbe vana cosa, anzi forse servirebbe solo a sviare l'ascolto, frammentando un lavoro che nel suo complessivo divenire trova il senso più compiutocome del resto accade per le grandi opere improvvisate, da Free Jazz di Ornette fino a Sanctuary di Dave Douglas.
Perché qui, giova ripeterlo, siamo di fronte a qualcosa che, se non è un capolavoro, ci si allontana davvero molto poco. E che perciò va ascoltato, e riascoltato, e riascoltato ancora... senza fretta e riscoprendone sempre nuovi aspetti, dettagli, emozioni.
Chapeau!
Track Listing
Two for Joyce.
Personnel
Keith Tippett
pianoKeith Tippett: pianoforte; Giovanni Maier: contrabbasso.
Album information
Title: Two for Joyce | Year Released: 2014 | Record Label: Long Song
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