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Carlo Maver Plus: Tracce d’Africa
ByQuello che colpisce, in primo luogo, del disco è la sua varietà pur nell'omogeneità del disegno complessivo. Si parte con un breve monologo flautistico in sovraincisione (che ha un seguito alla traccia 9, e in qualche misura pure nel conclusivo "Pifanos") in possesso di un'effervescenza quasi accademica, per proseguire col primo brano al bandoneon. Particolare risalto ha, in questa prima tranche dell'album, il clarinetto basso di Achille Succi, laddove strada facendo la centralità di Mover si fa sempre più marcata (senza eccessi, peraltro).
La musica è ovunque accogliente e diretta, ritmicamente rigogliosa (specie nei pezzi flautistici, ripiegandosi verso le malie del tango et similia in quelli bandoneonistici) e tecnicamente impeccabile. Prezioso, a macchie, anche il ruolo giocato da vibrafono e chitarra, per un album che quanto può cedere in profondità lo riguadagna in larghezza di appetiti, determinazione, autenticità e passione.
Track Listing
Afro Flute; Tana Milonga; Chansonne des Chameaux; Monsieur Coulibaly; Boa noite Leo; Rio de la Plata; Preghiera per Romualdi e Fabiani; Carrugi e malasorte; Afro Flute; Choro pra bandoneon; Tubabu; Pinocchio; Pifanos.
Personnel
Carlo Maver: flauto, bandoneon; Achille Succi: sax alto, clarinetto basso, pifano; Pasquale Mirra: vibrafono; Giancarlo Bianchetti: chitarre; Davide Garattoni: basso elettrico; Roberto Rossi: batteria, percussioni; Danilo Mineo: percussioni; Silvia Donati: voce.
Album information
Title: Tracce d’Africa | Year Released: 2015 | Record Label: Self Produced
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