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Lull: The Zipper
ByAnche se qualche volta le aspettative vengono parzialmente disattese per i rischi endogeni alla libera improvvisazione che, se non sospinta dal sacro fuoco della creatività o da qualche frammento di pensiero geniale, rischia di diventare a sua volta routine, di alto livello, ma pur sempre routine.
E' il caso di questo The Zipper dove primi tre brani si risolvono nel classico set che mette in mostra la solita grande capacità di ascolto dei musicisti, impegnati a sfruttare i rispettivi strumenti nella loro intera gamma espressiva, ad esplorare territori sonori inconsueti e a valorizzare zone d'ombra e vibrazioni sommerse. Ma è come se tutto fosse già stato scritto e in qualche modo cristallizzato.
Nella seconda metà dell'incisione l'uso sobrio ma convincente delle tastiere manipolate elettronicamente sposta il baricentro della musica, varia i livelli di percezione, moltiplica le prospettive d'ascolto. Come ben esemplificato dalla title track, un lungo viaggio nelle tenebre, condotto dagli echi scuri del clarinetto basso, accompagnato dal frullare delle percussioni, sottolineato dall'ossessivo bordone del violoncello, reso genialmente folle da segnali elettrici liquidi come gocce d'acqua.
Peccato perché se l'intero album avesse intrapreso deciso questa direzione il lavoro ne avrebbe giovato enormemente in freschezza e originalità.
Track Listing
The Latchkey; Stide The Stroke; Subversive Activities; The Zipper; The Tittle-Tattie; Longing For Poetry.
Personnel
Tanja Feichtmair: alto sax, bass clarinet; Josef Novotny: piano, electric piano; Uli Winter: cello; Fredi Proll: drums.
Album information
Title: The Zipper | Year Released: 2010 | Record Label: Leo Records