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Giuseppe Spagnoli: The Soul and the Poet
BySu "Prologo/Epilogo" c'è la recitazione di Virginia Barrett che legge un testo di Bill Evans su improvvisazione/composizione, un tema complesso su cui il pianista esprime la sua legittima opinione che i grandi compositori sono stati anche grandi improvvisatori e che la loro idea di mettere la musica sul pentagramma sia solo stato una possibilità tecnica in un'epoca in cui non esistevano mezzi di registrazione. E così a poco a poco l'improvvisazione nella musica classica è scomparsa, fino a che solo il compositore e l'interprete sono rimasti a testimoniare i progressi artistici.
Le interpretazioni del trio intorno a Spagnoli sono ricche di poesia, di momenti tipicamente evansiani, rispettose dell'originale, su cui si può dire tutto quello che è stato scritto su uno dei capiscuola del jazz odierno. Su "Funkallero," brano d'apertuta del disco, c'è l'irrequieto sax alto di Sandro Satta, che ben illustra le molteplici possibilità che la musica di Evans racchiude.
Track Listing
01. Funkallero (Bill Evans) - 5:54; 02. Funny Man (Bill Evans) - 5:48; 03. I Hear a Rhapsody (Fragos/Baker/Gasparre/Barl) - 4:38; 04. My Bells (Bill Evans) - 7:36; 05. Five (Bill Evans) - 4:57; 06. Interplay (Bill Evans) - 6:33; 07. Waltz for Debby (Bill Evans) - 4:40: 08. Time Remembered (Bill Evans) - 5:31; 09. Very Early (Bill Evans) - 5:59; 10. Prologo/Epilogo (Bill Evans) - 6:18; 11. We Will Meet Again (Bill Evans) - 4:09;
Personnel
Giuseppe Spagnoli (piano), Sandro Satta (sax alto); Maria Grazia Bonelli (voce soprano); Giovanni Urlano (contrabbasso); Elio Spagnoli (batteria);
Album information
Title: The Soul and the Poet | Year Released: 2009 | Record Label: Wide Sound
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