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Gabriele Coen Sextet: Sephirot. Kabbalah in Music
ByIl suo più recente lavoro appena pubblicato rappresenta la continuazione di quella esperienza, ospitata questa volta dalla etichetta Parco Della Musica. Il quintetto è diventato un sestetto per l'ingresso del percussionista Arnaldo Vacca che si aggiunge al chitarrista Lutte Berg, al tastierista Pietro Lussu, al bassista Marco Loddo e al batterista Luca Caponi (gli stessi, senza il chitarrista, erano i membri del quartetto Atlante Sonoro di cui il sestetto attuale è da considerare la naturale evoluzione). I dieci brani, quasi tutti firmati da Coen ad eccezione di uno a testa per Berg e Lussu, traggono ispirazione dalle dieci Sephirot, i principî di base che si trovano nel mondo divino e nella psicologia umana e formano la struttura dell'albero della vita, elemento importante della Cabala ebraica.
La musica non nasconde la propria derivazione dal jazz elettrico di Miles Davis e di alcuni gruppi di John Zorn come Electric Masada o i Dreamers, simili anche nella formazione strumentale, mescolando temi costruiti su scale e modi della musica ebraica con elementi di jazz e world music utilizzando l'energia del rock. L'approccio generale è comunque più pacato e meditativo rispetto ai gruppi zorniani di riferimento; si ha l'impressione che Coen rinunci ai facili effetti di cui spesso Zorn si serve per far presa sul pubblico in favore di una musica più costruita collettivamente, e qui si fa valere il riferimento al Davis elettrico. La cosa che colpisce di più nell'album è proprio il modo in cui tutti i musicisti contribuiscono alla creazione dei brani e del loro sound, frutto di uno straordinario lavoro d'insieme. Luddu alle tastiere e Berg alla chitarra si alternano tra assoli e costruzione delle basi armonico-timbriche su cui si proiettano le ance di Coen, particolarmente espressivo ai clarinetti.
Difficile segnalare qualche brano in particolare tra i dieci, ognuno dei quali dotato di caratteristiche proprie che lo differenziano dagli altri, pur mantenendo un'impostazione simile come sonorità generale. Nel complesso un ottimo disco, e la conferma del valore di un musicista che non sfigura al confronto con molti dei suoi più titolati colleghi di oltre oceano.
Track Listing
Keter; Chokmah; Binah; Chesed; Gevurah; Tiferet; Netzach; Hod; Yesod; Malkuth.
Personnel
Gabriele Coen
saxophone, sopranoGabriele Coen: saxophone (soprano, tenor), clarinets, flute; Lutte Berg: guitar; Pietro Lussu: Fender Rhodes, Hammond; Marco Loddo: electric bass; Luca Caponi: drums; Arnaldo Vacca: percussions. Guests: Francesco Poeti: guitar; Mario Rivera: electric bass.
Album information
Title: Sephirot. Kabbalah in Music | Year Released: 2017 | Record Label: Parco Della Musica
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Ambrose Akinmusire at SFJAZZ
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About Gabriele Coen
Instrument: Saxophone, soprano
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