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Medeski, Martin & Wood: Omnisphere

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Medeski, Martin & Wood: Omnisphere
Il fantasmagorico trio Medeski Martin & Wood ha iniziato la propria attività nel 1991, andandosi a prendere inizialmente la corona di migliore jam band per poi proseguire lungo percorsi originali di assoluto valore, dove jazz e avanguardia si intersecano senza problemi. Per non farsi mancare nulla i tre musicisti americani non dimenticano mai di aggiungere qualche pizzico di rock e di funky.

John Medeski, Billy Martin e Chris Wood hanno anche attività musicali separate e sono sempre pronti a nutrire quella vena di curiosità senza paura che li ha messi ai primi posti di molte classifiche, grazie alla loro spiccata originalità e alle loro ottime abilità strumentali.

I loro ultimi due lavori (Woodstock Sessions Vol. 2, Juice), entrambi usciti nel 2014, li avevano visti apparigliati a due dei migliori chitarristi in circolazione: Nels Cline per il primo album, John Scofield per il secondo. Con questo Omnisphere, in uscita ora, ma registrato dal vivo, ai primi di Febbraio del 2015, a Denver, Medeski, Martin & Wood fanno un deciso salto verso l'ignoto e sorpassano senza guardarsi indietro le loro colonne d'Ercole. Al loro fianco hanno infatti chiamato Alarm Will Sound, uno straordinario ensemble, composto in questa occasione da ben 18 elementi, assoluti protagonisti della scena della musica contemporanea sin dal 2001, anno del loro esordio.

I due gruppi hanno approfondito con curiosità e rispetto i rispettivi lavori e per questo album hanno messo assieme brani nuovi, scritti da loro stessi, e hanno riarrangiato un paio di brani già usciti nell'album del 2004 End of the World Party (Just in Case) di Medeski, Martin & Wood. Ogni secondo, ogni centimetro, ogni brandello di questo lavoro è riconoscibile come scelta voluta e del tutto consapevole, senza mai lasciarsi scappare la voglia di crogiolarsi su quello che si è già realizzato.

Nei venti minuti di "Eye of Ra" si toccano vertici inimmaginabili. Pura sperimentazione che si struttura, come per magia, davanti ai nostri occhi oltre che di fronte alle nostre orecchie. Infatti questa musica ha la capacità di essere profondamente immaginifica e dipinge, senza soluzione di continuità, infiniti cambi di scenario, messi in particolare risalto da bellissimi tagli di illuminazione che sanno ricamare la magia del controluce. Sorprendendoci ogni volta.

Dopo ripetuti ascolti non possiamo non sottolineare come questo Omnisphere si configuri come un vero e proprio inno alla grande capacità di collaborare assieme. Caratteristica non certo scontata in partenza, viste le profonde differenze di background di questi due ensemble. Per non parlare delle completamente diverse dinamiche relazionali legate alle difformi dimensioni di questi due gruppi, un trio in un caso, una orchestra variabile dai 18 ai 20 elementi nell'altro caso.

Sia come sia, alla fine quello che ci regalano è un viaggio dentro la mente, alla ricerca della scintilla che fa girare la dinamo che tiene vivo il mondo.

Album della settimana.

Track Listing

Kid Tao Mammal (unworldliness weirdo); Anonymous Skulls; Coral Sea; oh ye of little faith (do you know where your children are?); Northern Lights; Eye of Ra; End of the World Party (Just in Case).

Personnel

Medeski Martin & Wood
band / ensemble / orchestra

John Medeski: keyboards; Billy Martin: drums, percussions; Chris Wood: bass; Alarm Will Sound Music Ensemble

Album information

Title: Omnisphere | Year Released: 2018 | Record Label: Indirecto Records


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