Home » Articoli » Album Review » The Spokes: Not So Fast
The Spokes: Not So Fast
ByAnaloga la "tensione" che emerge dalle composizioni, caratterizzate da una dominante cameristica contemporanea, e tuttavia venate da ogni genere di riferimenti musicali. E perfino i tre protagonisti presentano diversità nelle rispettive biografie artistiche tali da destare qualche perplessità, con Johnston esperto frequentatore della musica da film, Hasselbrink collaboratore di jazzisti impegnati nella ricerca o sul versante ebraico e l'eclettico Biskin, che ha perfino lavorato con Alan Lomax, a fare da ponte.
Ma, come spesso capita, proprio tante tensioni producono un lavoro interessante e originale, che riprende in parte le forme dei saxophone quartet ma ne ridefinisce i timbri, mentre le composizioni - tutte scritte dai tre - alternano momenti lirici come "Wedding Song" (una medley di brani realmente composti per matrimoni) e "Lady Baltimore" ad altri ludici come "Hippo Park" e il commiato "Dogs Like Breath," fino a composizioni tese e "contemporanee" come "Workaround" e a scene narrative come "Wiesinski".
Il suono è pulitissimo, la scena dominata dal ritmo in contrappunto, i passaggi strutturalmente virtuosi abbondano. Il tutto fa di Not So Fast un disco godibilissimo.
Track Listing
1. Dizzy Dame (Johnston) - 5:25; 2. Spoken Not Heard (Hasselbring) - 6:43; 3. Hippo Park (Biskin) - 7:42; 4. Lady Baltimore (Biskin) - 5:49; 5. Nothing Flat (Biskin) - 4:05; 6. Normal Anyone (Hasselbring) - 7:12; 7. Wedding Song (Johnston) - 5:18; 8. Workaround (Biskin) - 6:16; 9. Wiesinski (Biskin) - 6:40; 10. In My Country (Biskin) - 5:45; 11. Jumpin’ Jehoshaphat (Johnston) - 3:37; Dogs Like Breath (Johnston) - 1:50.
Personnel
Album information
Title: Not So Fast | Year Released: 2012 | Record Label: Strudelmedia
< Previous
Lyrical, Volume 1