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Per Tjernberg: Music Is My Salvation
ByIl primo lavoro di del multistrumentista e compositore svedese Per Tjernberg è una sommatoria di citazioni e nonostante tutto riesce a muoversi spensierato e ilare tra jazz e musica orchestrale, costruendo un "orizzonte verticale," un ampio spazio sonoro nel quale trovano posto i moltissimi e particolarissimi strumenti usati.
Gli otto brani di Music Is My Salvation, interamente composto e arrangiato da Per Tjernberg, sono molto diversi tra loro, ma hanno come denominatore comune il doppio canale fiati-percussioni. Passato e presente. I pezzi sono infatti pensati per un largo ensemble, nel quale tuttavia la fanno da padrone alcuni nomi chiave del free jazz svedese, Kjell Westling (corno, flauto, oboe, clarinetto, clarinetto basso), Jörgen Adolfsson (clarinetto contrabbasso), Ulf Adåker (tromba). Nulla di graffiante, al contrario, molta ironia, senso del suono, visione d'ensemble. Collanti le percussioni di Tjernberg che traghettano elementi solisti in una dimensione davvero salvifica.
Meno male che di tanto in tanto lo zampino di Zappa (riconoscibile in certi passaggi allo xilofono) porta uno scompiglio tanto soave!Tre coordinate: Archie Sheep, James Brown e il Frank Zappa orchestrale. Dedicato al compositore Kjell Westling (1942-2010). Richiami e citazioni da Harry Partch, Don Cherry, Alice Coltrane, Phil Spectors, Santeria, Hermeto Pascoal, Garth Hudsons, Herbie Hancock, Art Ensemble Of Chicago, Igor Stravinsky.
Il primo lavoro di del multistrumentista e compositore svedese Per Tjernberg è una sommatoria di citazioni e nonostante tutto riesce a muoversi spensierato e ilare tra jazz e musica orchestrale, costruendo un "orizzonte verticale," un ampio spazio sonoro nel quale trovano posto i moltissimi e particolarissimi strumenti usati.
Gli otto brani di Music Is My Salvation, interamente composto e arrangiato da Per Tjernberg, sono molto diversi tra loro, ma hanno come denominatore comune il doppio canale fiati-percussioni. Passato e presente. I pezzi sono infatti pensati per un largo ensemble, nel quale tuttavia la fanno da padrone alcuni nomi chiave del free jazz svedese, Jonas Kullhammar, Kjell Westling, Jörgen Adolfsson, Ulf Adåker. Nulla di graffiante, al contrario, molta ironia, senso del suono, visione d'ensemble. Collanti le percussioni di Tjernberg che traghettano elementi solisti in una dimensione davvero salvifica.
Meno male che di tanto in tanto lo zampino di Zappa (riconoscibile in certi passaggi allo xilofono) porta uno scompiglio tanto soave!
Track Listing
The Pythagoras Suite: 01 The Secret Society of Sound; 02. The Believers; 03. Vertical Horizons; 04. The Gardens of Obatalá; 05. Portrait of Malin; 06. a Kjell Westling / b Miniature; 07. Kalimba Interlude; 08. Rejoice Be Thankful Rejoice Make a Joyous Noise. Composizioni e arrangiamenti di Per Tjernberg.
Personnel
Bengt Berger
percussionPer Tjernberg (percussioni, xilofono, campane orchestrali, organo, piano); Roland Persson (fagotto); Kjell Westling (corno, flauto, oboe, clarinetto, clarinetto basso); Jörgen Adolfsson (clarinetto contrabbasso); Ulf Adåker (tromba); Bengt Berger (batteria); Annica Boller (the gospel, no. 08); Åke Eriksson (batteria); Dror Feiler (sassofono alto); Stina Hellberg (arpa); Jonas Kullhammar (sassofono tenore); Sven Larsson (trombone); Jonas Lindgren; Matthias Ståhl (vibrafono, marimba, xilofono); Christian Spering (basso); Mats Öberg (piano elettrico).
Album information
Title: Music Is My Salvation | Year Released: 2013 | Record Label: C3 Records
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Instrument: Percussion
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