Henry Kaiser aggiunge un'altra tessera alla sua ricerca etnomusicale sullo sciamanesimo coreano iniziata con Invite the Spirit nei primi anni Ottanta. Questa volta ad accompagnare il chitarrista californiano, paladino di un'avanguardia che da sempre centrifuga gli idiomi più disparati, dalla fusion alle musiche tradizionali, c'è un trio coi fiocchi formato dal bassista Bill Laswell, anch'egli esploratore irriducibile di sonorità orientali avendo suonato con il combo di percussionisti coreani SamuNori, il batterista australiano Simon Barker, studioso di ritmi e storia delle percussioni proprio della Corea, e il sassofonista Rudresh Mahanthappa, talento noto ai più per i suoi lavori ispirati dalla musica carnatica originaria dell'India del Sud.
I quattro improvvisatori confezionano sette brani che fanno perno sulla loro abilità nel fondere trame e polirtmie etno all'interno di un caleidoscopio sonico che combina le influenze più disparate: da Albert Ayler alla scuola free britannica, da Captain Beefheart alla musica colta del Novecento.
Il risultato non sempre è originale: a volte sembra di ascoltare un disco di fusion radicale come tanti, senza infamia e senza gloria. A volte, invece, il gioco a incastro e di scambio dei ruoli dei quattro improvvisatori riesce a donare all'ascoltare vibrazioni nuove: è il caso, ad esempio, della contorta e colorata The Story Changes con la collaborazione di Tania Chen al piano e Danielle DeGruttola al violoncello. Alla fine, quello più a suo agio in questo magma sonoro sembra essere Rudresh Mahanthappa con i suoi assoli al sax alto mai scontati e mai leziosi.
Per completisti o "kaseriani" convinti.
Track Listing
Orange Kut; Logarhythm; Emphyrio Salpuri; The Story Changes; Silappadikaram Pacifica;
Yongari vs. Bulgasari; The Final Ritual.
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