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Jorn Swart: Malnoia
ByAggiungiamo a questo che alcune delle composizioni tutte di Swart non nascondono la loro ispirazione due con dediche esplicite a Morton Feldman e Paul Hindemith, altre alla classicità, come "Walsje," "Meditation In C" e "Nocturne" e concludiamo poi con l'avvio del primo brano, "Elefante Triste," nel quale il clarone quasi imita l'animale del titolo per introdurre una lirica tanto semplice, quanto dolente: tutto questo sarà sufficiente per chiarire quale sia il clima del lavoro.
L'album ha molti pregi: a cominciare da quello degli originali colori musicali, per continuare con la deliziosa struttura di molte composizioni svettano la complessa "Hindemith," la sorprendente "Odd Christmas Song" e la suggestiva e lirica "The Return of the Snow Bunnies" e per finire con la eccellenza dei tre musicisti. Tra questi una menzione particolare merita Gutzeit, spesso voce principale e capace di usare la viola anche in modo poco convenzionale, come accade per esempio in "Meditation In C."
Lavoro dai toni soffusi e molto "europeo," Malnoia potrà forse lasciare perplessi alcuni ascoltatori perché poco jazzistico; in realtà, impregnato com'è di ricerca originale, incarna perfettamente lo spirito attuale di questa musica.
Track Listing
Elefante Triste; Walsje; Feldmania; Hindemith; Odd Christmas Song; Riddle; Students of the Macabre; The Return of the Snow Bunnies (In Slow Motion); Meditation In C; Nocturne.
Personnel
Album information
Title: Malnoia | Year Released: 2017 | Record Label: Brooklyn Jazz Underground Records
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