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Tony Williams: Life Time & Spring Revisited
ByI primi 5 brani di questo CD erano stati pubblicati su LP dalla Blue Note con il titolo Life Time, primo lavoro come leader di un giovanissimo Tony Williams appena diciottenne. Al sax tenore troviamo un brillantissimo Sam Rivers, al piano Herbie Hancock, al vibrafono Bobby Hutcherson, mentre ai bassi si alternano Ron Carter, Richard Davis e Gary Peacock. Tutti offrono una prova maiuscola, certamente da annoverare fra i punti artisticamente più alti delle loro rispettive carriere. Un manipolo di giovani musicisti, alle prese con un materiale di altissima qualità (tutte le composizioni sono di Tony Williams) che sanno interpretare con grande sensibilità. Una sensibilità che permette loro di governare situazioni molto diverse fra di loro che però vengono ricondotte in un contesto magicamente unitario difficile da spiegare con le parole. In particolare i primi due brani sono da considerare come una sorta di establishing shot per l'intera carriera di Tony Williams.
I successivi cinque brani che chiudono questo CD erano invece stati pubblicati su LP, sempre da Blue Note, come Spring, secondo album di Tony WIlliams. Al sax tenore si alternano Wayne Shorter e Sam Rivers (che suona anche il flauto), mentre al piano ritroviamo Herbie Hancock e al basso Gary Peacock. Wayne Shorter è assoluto protagonista e cambia in maniera evidente gli equilibri delicati che si erano manifestati, anche attraverso i continui cambi di personale, nel primo album.
Spring appare più solido, meno rarefatto, ma allo stesso tempo resta elegante e immaginifico come lo era stato il primo lavoro. Due facce della stessa medaglia. Una medaglia che trasuda bellezza, che offre spunti di riflessione, idee da sviluppare. Due lavori modernissimi, invecchiati benissimo e ancora oggi inarrivabili. Una musica difficile da catalogare, derivata certamente dall'hard bop e dalla musica modale dei primi anni sessanta, piena di cambi di marcia, libera e fiera, capace di svolte inaspettate, che però diventano immediatamente una visione condivisa. Magia allo stato puro, colate laviche di pura essenza creativa, manifestazioni di puro pensiero artistico che non si lasciano incanalare. Emozioni dense di ricordi, cariche di suggestioni e spinte verso il futuro.
I due album originali erano firmati da Rudy Van Gelder. Suonavano benissimo sin da subito, eppure questa rimasterizzazione riesce a migliorare ulteriormente la resa acustica complessiva, con gli strumenti che si stagliano con chiarezza nel panorama sonoro che ci troviamo di fronte. Da ascoltare e riascoltare, assolutamente.
Album della settimana.
Track Listing
Two Pieces of One: Red; Two Pieces of One: Green; Tomorrow Afternoon; Memory; Bach’s Song to the Wizard; Extras; Echo; From Before; Love Song; Tee.
Personnel
Tony Williams
drumsSam Rivers
saxophone, tenorWayne Shorter
saxophoneHerbie Hancock
pianoBobby Hutcherson
vibraphoneGary Peacock
bass, acousticRichard Davis
bass, acousticRon Carter
bassAdditional Instrumentation
Tony Williams: drums, percussion; Sam Rivers: tenor saxophone (1-3, 6, 8, 10); Wayne Shorter: tenor saxophone (6, 8, 10); Herbie Hancock: piano (4, 5, 8-10); Bobby Hutcherson: vibraphone, marimba (4); Gary Peacock: double bass (1-3, 6, 8-10); Richard Davis: double bass (1-3); Ron Carter: double bass (5).
Album information
Title: Life Time & Spring Revisited | Year Released: 2022 | Record Label: Ezz-thetics