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Other Dimensions in Music featuring Fay Victor: Kaiso Stories
ByFine della storia? Manco per idea. Perché Gustavsson non si accontenta di una collaborazione: vuole qualcosa che sia in linea con l'estetica Silkheart, ovvero un disco che in catalogo trovi il suo degno posto accanto a quelli di Charles Gayle e David S. Ware. Facile a dirsi, un po' meno a farsi. Ma dopo una lunga trattativa condotta via mail, al produttore svedese viene l'idea giusta: far incontrare in studio la Victor e gli Other Dimensions in Music, ovvero William Parker, Roy Campbell, Daniel Carter e Charles Downs (alias Rashid Bakr), co-titolari di un quartetto attivo dalla seconda metà degli anni Ottanta, una delle formazioni più longeve e rappresentative del neo-black free newyorchese (che, tra l'altro, fu proprio la Silkheart a far debuttare nell'89).
La pensata stuzzica la cantante, che nel giugno del 2009 accetta la proposta di Gustavsson e inizia a lavorare a una sua contro-intuizione: incrociare il free con il calypso, e in particolare con il kaiso, una forma più arcaica della musica originaria di Trinidad, il paese nel quale la Victor è nata e al quale sono legati i suoi primi ricordi musicali.
Ora, raccontato quel che c'era da raccontare, urge un'avvertenza: resterebbe deluso chi si approcciasse a Kaiso Stories con la vana speranza di crogiolarsi al sole dei ritmi caraibici. Ovviamente i Caraibi c'entrano, ma funzionano come un sostrato, un anelito, una sorta di velata ispirazione. Siamo al cospetto di un disco di free jazz, nel senso più nero e afroamericano del termine; un disco di free jazz che nel consueto bouquet di essenze contiene però una nota straniante. Immaginate di ritinteggiare una stanza che vi è familiare; senza spostare i mobili o appendere nuovi quadri, cambiando soltanto il colore delle pareti. Ecco, più o meno Kaiso Stories funziona così: un luogo che si è abituati a frequentare diventa tutto a un tratto nuovo, da scoprire, o meglio, da riscoprire.
Prendete l'iniziale "Maryanne Revisited," cover di un tormentone degli anni Cinquanta. Dopo la straziante invocazione della Victor, che rimanda senza passare dal via a Jeanne Lee, il brano procede sorretto da una pulsazione inequivocabilmente free, che il contrabbasso di William Parker si prende però la libertà di ancorare a una serie di figure obliquamente calypso, mentre i fiati e la voce (modulata sulle tipiche cadenze dell'inglese caraibico) si divertono a sovrapporsi, riducendo battuta dopo battuta la distanza tra cover e originale. Entusiasmante.
Ha lo sguardo rivolto alle coste africane, invece, "Three Friends Advised," a riaffermare una sorta di pan-afroamericanismo che riguarda molto da vicino i Caraibi. Trattamento simile tocca a "Saltfish Refried," mutazione free di "Solfish" di Mighty Sparrow (cantante di Grenada passato modestamente alla storia come "calypso king of the world"), e alla trascinante "De Night a De Wake," pescata tra le registrazioni fatte a Trinidad alla fine degli anni Trenta da Melville e Francis Herskovits (disponibili su Rounder come Peter Was a Fisherman).
Free jazz calypso? Assurdo, ma credete, funziona.
Visita i siti di Fay Victor, Roy Campbell, Daniel Carter e William Parker.
Track Listing
1. Maryanne Revisited - 13:33; 2. Three Friends Advised - 15:24; 3. Kitch Goes Home - 7:36; 4. Saltfish Refried - 10:46; 5. John Gilman Wants Tobacco - 1:57; 6. An Open Letter - 10:02; 7. De Night a De Wake - 6:45; 8. We Is We Trini - 8:24.
Personnel
Fay Victor
vocalsFay Victor (voce); Roy Campbell (tromba, pocket trumpet, flicorno, flauto, flauti di legno); Daniel Carter (sax contralto, tenore e soprano, flauto, tromba e clarinetto); William Parker (contrabbasso, gembri, duduk basso, trombonium); Charles Downs (batteria e percussioni).
Album information
Title: Kaiso Stories | Year Released: 2011 | Record Label: Silkheart Records
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