Home » Articoli » Album Review » Quercus: June Tabor - Iain Ballamy - Huw Warren

Quercus: June Tabor - Iain Ballamy - Huw Warren

By

Sign in to view read count
Quercus: June Tabor - Iain Ballamy - Huw Warren
Anche se non nuova alla cosa, solo alla ECM poteva venire in mente una scelta che apparirebbe superflua ma che ovviamente a nessun produttore discografico viene mai in mente: far incontrare il delicato mondo del folk storico britannico con i sapori del jazz minimalista e da camera.

Il risultato? E come dovrebbe essere se non emozionale, intenso, sensibile, appassionato, spontaneo, espressivo, rispettoso, avvolgente, poetico, creativo... ho raccolto in una riga le più usate aggettivazioni con le quali diversi colleghi della stampa su carta o online nobilitano questo Quercus, vocabolo latino scelto dai tre protagonisti per evitare l'abusato "oak" e che comunque trasmette innanzitutto il senso e la ricerca delle profonde radici della musica folk d'Albione, da sempre affascinante all'umano orecchio.

Il CD, registrato dal vivo all'Anvil di Basingstoke (le note di copertina citano misteriosamente solo il fatto che si tratta di un live senza indicare il dove e il quando) al termine di un piccolo tour nella quasi primavera 2006, è divenuto tale, con il consueto ritardo di produzione spesso caro a ECM, ben sette anni dopo la sua registrazione e dopo il "santo" trattamento nei mitici Rainbow Studios di Oslo.

Ma, rendendo giustizia alla fondamentale bellezza senza tempo che musica del genere trasmette, giustamente e finalmente appare oggi nei negozi di musica.

Il blend preparato da June Tabor, Iain Ballamy e Huw Warren, senza toccare vertici magistrali, è comunque uno di quelli da mettere nello scrigno delle cose belle.

Autunnale ma anche avventuroso proprio poiché spesso "appoggiato" su architetture e arrangiamenti di certo in parte inusuali accostati al mondo folk. Quercus è il trionfo della sontuosa bellezza di alcuni testi di nomi sacri quali Shakespeare, Burns, Housman, Gordon, alcuni "traditional" ormai assunti al valore di brani popolari nazionali e anche un toccante strumentale ispirato all'elisabettiano John Downland, nome-monstre santificato ormai a ogni piè sospinto.

La voce di June Tabor è da manuale e ancora una volta sale a galla la domanda del perché questa incredibile artista dai timbri vocali più arrotondati e grevi rispetto a quelli alti e celesti di tante sue colleghe, non abbia avuto la fortuna delle grandi voci femminili della storia del folk inglese come Sandy Denny, Jaqui McShee o quella Maddy Prior con la quale peraltro June arrivò al successo internazionale grazie al progetto Silly Sisters. Almeno al tempo, intendo, perché è anche vero che è invece stato suo l'importante premio BBC quale "artista folk dell'anno" nel 2012. Passata la grande "festa" e la "moda" del tempo che fu, scegliere oggi di incidere un lavoro del genere poteva rappresentare una seria scommessa invece vinta da un trio che può e sa ovviamente volare altissimo in questi cieli. Warren al piano, vuoi anche per diverse frequentazioni con altre nobili vocalità (fra le quali quella di Maria Pia De Vito) sembra "fatto apposta" per questo progetto. Ballamy, che con la ECM ha già pubblicato due dischi con il progetto Food, ai sassofoni è semplicemente caleidoscopico. Il connubio strumentale dei due strumentisti è esemplare: misurati, cantabili, creativi, artisticamente intelligenti... totalmente British nella migliore accezione del termine. La loro scelta è sempre immensamente "danzabile" ma rende davvero nobile la classica peculiarità fiabesca e da filastrocca delle metriche di molte composizioni del mondo folk. Mai teatrale, mai scontata, questa è musica davvero bella che colpisce innanzitutto per la sua disarmante semplicità e la sua autenticità.

Impeccabile e calibrato, Quercus è dunque uno di quei dischi che solo la ECM poteva produrre. Immensamente lontano da quel novantotto percento di "altra" musica che continua ad ammorbare l'aria, questo è uno di quei lavori che nobilita il "song form".

"Superbo" è un altro degli aggettivi usato da molti recensori a suggello di quest'ascolto. Suggerirei invece semplicemente "umano" e in grado di dar lustro e nuove prospettive all'immensa bellezza del brit-folk, arte nell'arte fra le meno riconosciute nel mondo della musica moderna anche se poi (a parte le chiare implicazioni blues e jazz del caso) molta, ma proprio molta musica moderna, nasce proprio da quella sorgente.

Visita i siti di Iain Ballamy e Huw Warren.

Track Listing

Lassie Lie Near Me; Come Away Death; As I Roved Out; The Lads in Their Hundreds; Teares; Near But Far Away; Brigg Fair; Who Wants the Evening Rose; This is Always; A Tale from History (The Shooting); All I Ask of You.

Personnel

Iain Ballamy
saxophone, tenor
June Tabor
vocals

Album information

Title: Quercus | Year Released: 2013 | Record Label: ECM Records


< Previous
Be My Monster Love

Next >
Visionaries

Comments

Tags

Concerts

Jun 20 Thu

For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Central Park's Mosaics of Reservoir, Lake, Paths...
Wadada Leo Smith - Amina Claudine Myers
LaFaro
Brian Bromberg
Power Vibe
Steph Richards

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.