Spanish Harlem Orchestra: Imagenes Latinas

L'ottavo album della Spanish Harlem Orchestra celebra il secondo decennio della formazione e colleziona un'altra nomination al Grammy, dopo averne vinti tre. Guidata dal pianista e compositore Oscar Hernandez, la big band è una delle voci più acclamate del latin jazz, e si pone sulla scia dei leggendari Manny Oquendo, Barry Rogers, Andy e Jerry Gonzalez alla cui memoria il disco è dedicato.
L'impronta stilistica della Spanish Harlem è ovviamente legata alla quarantennale storia musicale del leader, formatosi coi padri fondatori del latin jazz e della salsa (Tito Puente, Rubén Blades, Machito, Ray Barretto) e oggi impegnato a rinnovare quella tradizione in ottica contemporanea.

Le intricate dinamiche orchestrali non intaccano la sua febbrile forza ritmica, che caratterizza quasi tutti gli undici brani in repertorio. Eccezione è il moderato bolero "Como te amo," composto e orchestrato dallo stesso leader.
"Llegó La Hispanica" apre la festa col serrato scambio tra parti vocali (Marco Bermudez, Carlos Cascante, Jeremy Bosch) e strumentali che caratterizza gran parte del disco. Gli arrangiamenti fanno ampio uso delle trombe in unisono, limitando i singoli interventi strumentali: hanno comunque modo di spiccare quelli di Jeremy Bosch al flauto, Mitch Frohman al sax baritono, Oscar Hernández al pianoforte, Juan Gabriel Lakunza al trombone.

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