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Giovanni Allevi: Evolution
ByGiovanni Allevi, fenomeno discografico degli ultimi tempi, rientra senz'altro in questa categoria di musicisti. Potremmo anche fermarci qui, ed applaudire al successo di un musicista per molti versi anti-divo, assai poco mediatico e mediabile (ammesso che esista questa parola) e che, per quello che possiamo giudicare dalle interviste, ci sembra anche persona gentile e modesta.
Tuttavia intorno a questo successo discografico è stata costruita, a posteriori ed a fini puramente commercial-utilitaristici, un'immagine di Allevi a dire poco eccessiva. Sono stati scomodati paragoni importanti (ed assolutamente fuori luogo), si parla di lui come di un grande genio della musica. Mi sento dunque in obbligo di dire la mia. Penso sia evidente a chiunque ha un minimo di cognizione musicale che Allevi non è un genio. Così come non è nemmeno un alfiere della banalità paracula, una sorta di novello Richard Claydermann o Stephen Schlaks, come lo vogliono dipingere i suoi detrattori.
A mio avviso Allevi è, molto più semplicemente, un onesto pianista che suona abbastanza bene, che sa scrivere melodie accessibili e di immediata fruibilità. E tanto è bastato ad assicurargli il successo. La sua musica è però troppo semplice (semplicistica?) per lasciare il segno. Allevi è, come si suol dire, uno "che ha studiato", ma cui manca la felice intuizione, il guizzo illuminante. Resta il compitino, svolto in modo prevedibile. Una prevedibilità che si manifesta in tutta la sua evidenza nelle orchestrazioni, elementari e a tratti imbarazzanti. Va un po' meglio quando protagonista è il pianoforte. Qui si delinea chiaramente il debito di Allevi nei confronti del Keith Jarrett del Köln Concert (la traccia "Come Sei Veramente"), di cui il nostro è epigono di assai minor talento e con qualche decennio di ritardo.
Ascoltando l'album, non si può dunque fare a meno di pensare ad Hermann Broch, ed alla sua definizione di kitsch: il bisogno di guardarsi allo specchio dell'inganno che abbellisce e di riconoscervisi con commossa soddisfazione.
Track Listing
01. Foglie Di Beslan; 02. Whisper; Keep Moving; 03. A Perfect Day; 04. Come Sei Veramente; 05. Angelo Ribelle; 06. Corale; 07. Prendimi; 08. 300 Anelli (Ia Parte); 09. 300 Anelli (IIa Parte).
Personnel
Giovanni Allevi (pianoforte e direzione); Orchestra Sinfonica "I Virtuosi Italiani".
Album information
Title: Evolution | Year Released: 2008 | Record Label: Ricordi
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Pat Martino: Martino Unstrung