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Mark Masters Ensemble: Everything You Did - The Music of Walter Becker & Donald Fagen

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Mark Masters Ensemble: Everything You Did - The Music of Walter Becker & Donald Fagen
Qual è stata la lezione degli Steely Dan? Avvicinare il pop al jazz. Semplice, no? Non proprio, perché Donald Fagen e Walter Becker avevano davanti a sé varie possibilità e infinite soluzioni di sintesi. Non hanno scelto certo quella più mainstream, più scontata. Non era da loro, professionisti e perfezionisti fino alla nausea.

Costruivano melodiche accattivanti e seducenti (vogliamo parlare di "Deacon Blue"?) su un'impalcatura armonica più complicata, con tessiture articolate e brillanti. Si facevano accompagnare nelle interminabili session, da musicisti prestigiosi e inimmaginabili (vogliamo parlare di Wayne Shorter e del suo assolo in "Aja"?). Molte volte li portavano allo sfinimento (chiedere a Mark Knopfler per tutto quello che non si ascolta in "Time Out of Mind" da Gaucho). A parte altre cose (lo scontro con Keith Jarrett sui credit di Gaucho) l'apparentamento con certo jazz è sempre stato una passione che ha seguito la carriera del duo statunitense (che pare prospetti un nuovo lavoro all'orizzonte).

Davanti a sé, Mark Masters, non aveva grandi possibilità nell'affrontare alcune perle della discografica degli Steely Dan. Poteva ricalcare fedelmente e in maniera strumentale quello che già si conosceva (ma tutto questo non gli si addiceva per la fama di grande arrangiatore, né era molto jazz). Poteva tentare un'altra strada: rileggere in chiave "diversa" il repertorio, aggiungendo la sua fantasia e la sua abilità di "pittore" di scenari musicali e magari ravvivando elementi nascosti che magari non emergevano dai complicati, levigati e estenuanti lavori di post-produzione.

Ecco perché "Show Biz Kids" presenta elementi più vicini al free jazz con la tromba di Tim Hagans che svolazza tra le note della melodia originaria e quasi la deride.

"Bodhisattva" fa brillare l'animo ellingtoniano di Donald Fagen. Poi, "Do It Again" è la rivisitazione più coraggiosa. Il tema viene affidato al fagotto (!) di John Mitchell che evoca coloriture espressionistiche alla Debussy.

In altri casi, la voce di Anna Mjöl ha la leggerezza di una ninfa ("Charlie Freak"), mentre il clarone di Brian Williams ("Black Cow") impreziosisce lo spettro sonoro sempre magnificamente supportato da un maestro di eleganza percussiva (Peter Erskine).

Un disco intrigante e fascinoso. Fuori e dentro una macchina pop jazz eccezionale.

Track Listing

01. Show Biz Kids; 02. Bodhissattva; 03. Do It Again; 04. Charlie Freak; 05. Black Cow; 06. Josie; 07. Fire in the Hole; 08. Kings; 09. Aja; 10. Chain Lightning.

Personnel

Mark Masters
arranger
Tim Hagans
trumpet

Tim Hagans (tromba); Billy Harper (sax tenore); Peter Erskine (batteria); Gary Smulyan (sax baritone); Gary Foster (sax alto); Hamilton Price (basso); Sonny Simmons (corno inglese); Brad Dutz (vibrafono); Anna Mjöl (voce).

Album information

Title: Everything You Did - The Music of Walter Becker & Donald Fagen | Year Released: 2013 | Record Label: Capri Records


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