Stefano Bagnoli We Kids Trio: Dalì

Alla testa del suo interessantissimo giovane trio We Kids, il batterista Stefano Bagnoli dedica un album a Salvator Dalì, mettendo in scena una musica che allude ad alcuni tratti del surrealismo pittorico del maestro spagnolo. Per farlo la formazione mescola acustica ed elettronica, così da creare situazioni ora liquide, ora sorprendenti e oniriche, in pieno spirito surrealista.

Gran parte della musica è raccolta in tre suite, due di quattro movimenti e una di due. Apre "Surrealism Suite," con un primo episodio caratterizzato da un piano trio relativamente tradizionale, con un tema ben definito, perciò dominato dal pianoforte dell'ottimo Giuseppe Vitale, anche se l'apporto della batteria vi si staglia in modo inusuale. Segue però una breve scena del tutto diversa, nella quale prevalgono l'elettronica e in cui Vitale lascia il piano per le tastiere, e un terzo movimento nel quale in primo piano balza il contrabbasso di Stefano Zambon, al quale fanno da cornice elettronica e campionamenti. La suite si conclude con un brano dal gusto fusion, con Vitale al Fender.

Dopo un fulmineo sipario elettronico, "Dalì vs Disney," anche "Subconscious Suite" si apre con un piano trio piuttosto tradizionale, qui sostenuto dal contrabbasso, per poi lasciar spazio a un brano sospeso e sognante, caratterizzato da campionamenti della voce di Dalì. Intreccio di marce e danze, il breve terzo movimento è un impasto perfetto di tastiere, contrabbasso e batteria, mentre la conclusione è un pezzo di bravura di Zambon, prima all'archetto e poi efficacissimo nel portare avanti una narrazione intrecciandosi con l'elettronica. Un nuovo breve sipario onirico precede l'avvio di "Depression Suite," sospeso brano fusion nel quale contrabbasso e tastiere elettroniche contrastano virtuosamente e aprono su un secondo movimento molto più drammatico, ove è invece la batteria a essere protagonista, con il supporto dell'elettronica.

Il lavoro si conclude con due brani dal gusto scherzoso fin dai titoli, di nuovo in stile fusion, che completano un percorso estremamente variegato, godibile e immediato.

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