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Barry Romberg's Random Access: Crab People

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Barry Romberg's Random Access: Crab People
Barry Romberg, batterista e compositore, è un veterano della scena jazzistica canadese e dalle sue parti è una vera leggenda: ha suonato in una sessantina di produzioni, di cui in oltre una decina come leader, e ha contribuito promuovere il jazz nel suo Paese. A proprio nome ha firmato in passato alcuni progetti molto interessanti come il trio Mrc, in compagnia del violinista Hugo Marsh e del violoncellista Rufus Cappadocia, o come l'ensemble Three Sisters. Ma il lavoro più ambizioso e caro a Romberg è il collettivo Random Access fondato nel 2001: una formazione in continua evoluzione e che ogni volta si presenta con una configurazione differente: dal large ensemble, che incorpora una sezione di otto fiati, al quartetto o al settetto. Un progetto che ha all'attivo una dozzina di dischi.

Una ricca discografia di cui il gioiello più brillante è certamente quest'ultima dodicesima prova: un voluminoso manifesto post bebop battezzato Crab People (il titolo è preso da un episodio della serie televisiva satirica South Park). Qui Romberg ha riunito intorno a sé un manipolo di fedelissimi che comprende, tra gli altri, alcuni dei migliori rappresentanti del jazz canadese contemporaneo come il chitarrista Geoff Young, il bassista Rick Brown, i sassofonisti Kelly Jefferson e Kirk McDonald e il tastierista Robi Botos. A completare il gruppo ci sono il chitarrista statunitense Ben Monder e alle tablas l'indiano Ravi Naimpally, collaboratore di lunga data del batterista.

E il risultato è un ottimo disco, anzi un doppio CD, da consigliare a chi ha nostalgia di un jazz senza paura e che ogni volta riscopre la voglia di improvvisare e fondersi con ritmi e climi eterodossi. Il tutto però senza strafare o ricorrere a stratagemmi tecnologici. Anche perché il flusso di idee che mette in campo Romberg è continuo e se nel primo CD i riferimenti al jazz rock americano si sprecano, dal Miles Davis del periodo elettrico agli inflazionati Weather Report, nel secondo le atmosfere mutano e si fanno più imprevedibili. Si entra in un clima "europeo" e i Random Access arrivano a lambire i territori di alcuni gruppi e musicisti britannici attivi negli anni Settanta come Billy Bruford, Allan Holdsworth e Ray Russell sopra tutti.

E in questo secondo CD il discorso si fa molto più interessante perché Romberg dà vita a un geniale e accattivante ciclo di interludi, piccole suite e improvvisazioni collettive che pongono in continua interazione i solisti, plasmando una miscela elettroacustica che vibra di un'energia sottilmente rock. Succede nella suite "End of an Era," protagonista un avvolgente piano elettrico, o nella radicale e free "No Turning Back" dove emerge un ottimo Geoff Young alla chitarra elettrica e tutta l'arte ritmica del buon Romberg.

Nel complesso, oltre 115 minuti di musica che non vi lasceranno indifferenti. Un viaggio che acquista valore ad ogni ascolto.

Track Listing

CD 1: 1. Mecca Pecca Rocks - (6:43); 2. Nineteen Sixty Seven (parts 1 -2) - (12:43); 3. 20% Off - (13:37); 4. Play Electric Think Acustic - (5:23); Crab People (parts 1-3) - (15:01). CD 2: 1. End of an Era (parts 1-3) - (21:21); 2. 6 to the 5 to the 7 to the 9 - (6:39); 3. Furthest Realm - (6:21); 4. Retroactive (schwingy tabla) - (4:13); 5. Latiny on Q (parts 1-2) - (9:40). 6. No Turning Back - (11:44).

Personnel

Barry Romberg (batteria), Geoff Young (chitarra elettrica), Rich Brown (basso elettrico), Ben Monder (chitarra elettrico), Ravi Naimpally (tablas), Kelly Jefferson (sax tenore/soprano), Kirk MacDonald (sax tenore), Kevin Turcotte (tromba), Kieran Overs (basso acustico), Roby Botos (tastiere), Julian Anderson-Bowes (basso acustico).

Album information

Title: Crab People | Year Released: 2013 | Record Label: Romhog Records


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