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Steve Cardenas: Blue Has A Range

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Steve Cardenas: Blue Has A Range
Espressi con uno stile del tutto personale, ritroviamo in Steve Cardenas la ricchezza di accenti, le sfumature cromatiche e il patrimonio di sottigliezze melodiche e ritmiche che hanno caratterizzato -da prospettive diverse-chitarristi ben più noti di lui: ad esempio Jimmy Raney, Jim Hall e Pat Metheny.

Il chitarrista è tanto significativo quanto riservato e resta per questo poco noto al grande pubblico; eppure ha fatto parte dell'Electric Bebop Band di Paul Motian, del quintetto di Steve Swallow, della Liberation Music Orchestra di Charlie Haden e collaborato con decine di nomi di primo piano: da Chris Potter a John Patitucci, da John Zorn a Joey Baron. Da un decennio ha stretto una solida collaborazione musicale con Ben Allison, nel cui gruppo ha inciso sette dischi e che ha ospitato nel suo West of Middle (Sunnyside 2010). Il bassista di New Haven è presente anche in questo quartetto di cui fanno parte un altro suo partner, il pianista John Cowherd, e il batterista Brian Blade.

Blue Has a Range è il sesto album da leader e come, i precedenti incisi a partire dal 2000, è delizioso. Nei dischi di Cardenas attraggono in particolare la freschezza melodica dei temi, il morbido sound della semiacustica, il sapiente uso dello spazio e delle dinamiche. Anche qui tutto scorre con equilibrio e cura dei dettagli, in un percorso di nuove composizioni del chitarrista, eccetto la splendida ballad "Language of Love" che era presente nel lontano disco di Allison, Little Things Run the World.

Entro il clima espressivo che abbiamo detto ogni brano ha una sua identità e il percorso risulta ricco e variopinto. Il riflessivo inizio di "Lost and Found" acquista dinamismo jazzistico dopo l'intervento di Cowherd mentre il secondo brano—"Blue Language"—è un anomalo blues che richiama gli anni Trenta, con alterazioni metriche che ricordano Monk, mentre l'assolo di Cardenas riprende la veemenza del blues elettrico d'annata. Dopo la nuova accattivante versione della citata "Language of Love" il percorso presenta altre gemme: la radiosa "Fern's Guitar," sviluppata alla chitarra acustica; la libera improvvisazione di "Signpost Up Ahead"; l'astratta poesia di "Siquijor," un delicato e libero confronto con esemplare interventi.

Come il colore blu del titolo anche la musica dell'album spazia su un'ampia gamma di tonalità.

Track Listing

Lost and Found; Blue Language; Language of Love; Highline; Fern's Guitar; Reflector; Siquijor; Signpost Up Ahead; Blue Has a Range.

Personnel

Ben Allison
bass, acoustic

Album information

Title: Blue Has A Range | Year Released: 2020 | Record Label: Sunnyside Records


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