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Theo Bleckmann - Fumio Yasuda: Berlin - Songs of Love and War, Peace and Exile

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Theo Bleckmann - Fumio Yasuda: Berlin - Songs of Love and War, Peace and Exile
Theo Bleckmann e Fumio Yasuda sono artisti interessanti e poliedrici che si muovono in aree di confine difficilmente etichettabili, a cavallo tra diversi generi musicali.

Più cameristica e contemporanea la provenienza del giapponese e downtown della scena jazz di New York quella di Bleckmann.

In passato i due avevano già collaborato, in occasione di Las Vegas Rhapsody (uscito sempre per la Winter & Winter), lavoro assai diverso, arrangiato per orchestra da camera con buon riscontro da parte della critica.

Questo Berlin è un omaggio di Bleckmann al suo paese natale e alla Berlino degli anni che nel sottotitolo definisce di "amore e guerra, pace e esilio" (gli anni del cabaret tedesco di Weill e Brecht).

Gli arrangiamenti sono quasi tutti di Yasuda (tranne un paio di brani nel finale) e i due sono accompagnati in questa avventura da un quartetto d'archi di ottimo livello tecnico.

Il lavoro è molto accurato e ben fatto, il repertorio raffinato, i brani richiamano alla memoria la Berlino di Weill ma in una prospettiva nuova e orientata alla musica contemporanea "colta"; alcune tracce poi sono notissime: la celeberrima "Lili Marlen" ne è un esempio.

A un primo ascolto il lavoro può sembrare una rilettura ortodossa del repertorio di Eisler-Brecht e di Weill-Brecht, in realtà lo spessore è ben altro e la rilettura apre nuove prospettive a un repertorio molto noto, mostrando gusto e grande originalità.

Le atmosfere degli archi ricordano molto il Kronos Quartet e la rilettura in chiave contemporanea "colta" della tradizione popolare del cabaret anni '40 non risulta mai pretenziosa.

Gli arrangiamenti sono curatissimi, Bleckmann canta con quel suo modo preciso e pulito, sottovoce, e Yasuda al piano è impeccabile così come gli archi che li accompagnano.

Forse Yasuda è un po' troppo parco nell'uso dell'elettronica: l'impasto timbrico della prima traccia lasciava presagire un lavoro lievemente diverso, ma questo nulla toglie alla qualità dell'opera.

Il lavoro non sembra avere altri legami col mondo del jazz se non il background di Bleckmann, ma mostra una qualità e un gusto davvero ragguardevoli che lo rendono consigliabile agli appassionati di musica in genere.

Visita i siti di Theo Bleckmann e Fumio Yasuda.

Track Listing

1. An den Kleinen Radioapparat (Eisler, Brecht) - 03:34; 2. Das deutsche Miserere (Eisler, Brecht) - 01:53; 3. Ostersonntag (Eisler, Brecht) - 05:36; 4. Das Lied vom Surabaya-Johnny (Weill, Brecht) - 04:16; 5. Davon geht die Welt nicht unter (Jary, Balz) - 01:50; 6. Maskulinum-Femininum (Spoliansky, Schiffer) - 02:21; 7. Ich hab dich ausgetragen (Eisler, Brecht); 8. Bitten der Kinder (Dessau, Brecht) - 02:13; 9. Ich bin von Kopf bis Fuß auf Liebe eingestellt (Hollaender) - 05:21; 10. Die alten Weisen (Eisler, Becher) - 02:08; 11. Als ich dich in meinem Leib trug (Eisler, Brecht) - 03:07; 12. Moon of Alabama (Weill, Brecht) - 03:49; 13. Hotelzimmer 1942 (Eisler, Brecht) - 02:15; 14. Die Welt verändern wir (Eisler, Becher) - 02:19; 15. Friedenslied (Eisler, Brecht) - 04:27; 16. Als ich dich gebar (Eisler, Brecht) - 02:14; 17. Hollywood-Elegie Nr. 7 (Eisler, Brecht) - 01:38; 18. Der Bilbao-Song (Weill, Brecht) - 05:48; 19. Mein Sohn, was immer auch aus dir werde (Eisler, Brecht) - 02:44; 20. Über den Selbstmord (Eisler, Brecht) - 03:20; 21. I build my time (Bleckmann, Schwitters) - 04:27; 22. Lili Marlen (Schultze, Leip) - 05:50; 23. Schmidt-Lied (Bleckmann, Schwitters) - 03:54.

Personnel

Theo Bleckmann (voce); Fumio Yasuda (piano, arrangiamenti); Todd Reynolds (violino); Courtney Orlando (violino); Caleb Burhans (viola); Wendy Sutter (violoncello).

Album information

Title: Berlin - Songs of Love and War, Peace and Exile | Year Released: 2008 | Record Label: Winter & Winter


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