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Jazz Articles about Marco
Jelly Rolls Band: Fifty-Fifty
by AAJ Italy Staff
Sappiamo per certo che Gil Evans stava progettando un album per la sua orchestra con Jimi Hendrix alla chitarra solista, in un ruolo di front-man paragonabile a quello che Gil aveva immaginato e messo in atto per Miles Davis negli anni cinquanta e sessanta. Il progetto non si realizzò solamente perchè Jimi Hendrix lasciò inopinatamente il pianeta a metà settembre del 1970, poche settimane prima di andare in studio con Gil e i suoi. Per la cronaca nel 1974 Gil ...
read moreGiua – Armando Corsi: TrE
by AAJ Italy Staff
Prossima alla boa dei trent'anni (li compirà il 20 settembre), Maria Pierantoni Giua, in arte semplicemente Giua, ha messo mano a questo ambizioso progetto (anche concertistico), che la vede affiancata a quell'Armando Corsi che di anni ne ha una quarantina in più e che è stato, lei ragazzina, il suo insegnante di chitarra. A comporre questo singolare doppio album sono un primo CD comprendente tredici brani variamente scritti dalla cantautrice genovese, con o senza Corsi (in qualche caso anche con ...
read moreStoryville Jazz Band: Live featuring Dado Moroni
by AAJ Italy Staff
Per il suo viaggio nel tempo questa volta la Storyville Jazz Band si è fatta accompagnare da un pianista di primo livello come Dado Moroni. E intanto la piccola orchestra devota al dixieland continua a seguire la tradizione. Già altri solisti d’eccezione avevano registrato con la formazione veronese. E oggi la tecnica e il rigore filologico delle esecuzioni confermano la crescita della band. I vent’anni di attività della Storyville, nata nel 1986, vengono festeggiati con un album diviso in due ...
read moreProjecto Heleda: Roma - New York - Baires
by AAJ Italy Staff
Roma. Massimiliano, Emanuele, Francesco, Marco e Massimo hanno un’idea fissa: raccontare un viaggio musicale come raccolta di istantanee che ritragga paesaggi e situazioni reali e ideali. Il tango come musica che esprime pensieri tristi che si ballano e il jazz come celebrazione dell’improvvisazione e della libertà. Queste le coordinate musicali. Poi, il porto come luogo di partenza e approdo, di imbarchi e sbarchi, d’incontri e addii. Roma non ce l’ha, meglio l’aereo, allora. New York. La Grande Mela, meta di ...
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