Home » Articoli » Album Review » Peter Evans: Zebulon

Peter Evans: Zebulon

By

Sign in to view read count
Peter Evans: Zebulon
Peter Evans ha rappresentato senz'ombra di dubbio, per coloro che lo conoscevano poco o punto, la più sfavillante sorpresa dell'ultimo Bergamo Jazz, dove ha portato giustappunto il trio protagonista di questo CD, inciso un anno prima del concerto bergamasco (il 25 e 26 marzo 2012) nel locale newyorchese che lo intitola.

Il disco, poco meno di un'ora e venti di musica tiratissima suddivisa in non più di quattro (ovviamente ampi) brani, fornisce uno spaccato esauriente circa il lavoro della formazione, che peraltro nel frattempo (vedi appunto il set orobico) ha fatto ulteriori passi in avanti.

Se di Evans si conosceva la feconda partecipazione all'Electro-Acoustic di Evan Parker e la militanza in Mostly Other People Do the Killing, tutto peraltro in regime di partnership, sul piano individuale non può essere taciuta la caparbia, ardita attività in solo (si veda il video in calce) e svariate altre esperienze non meno sporte in avanti.

Il fatto è che il Nostro non affronta nulla in maniera men che rigorosa (e rigogliosa). Ce lo conferma questo album, in cui la sua tromba scorrazza in lungo e in largo sempre dall'alto di una tecnica (per emissione, fraseggio, temerarietà espositiva, ancor più palpabile de visu a Bergamo) strabiliante, che ricorda un po' Dave Douglas (specie nel suono, tagliente e limpidissimo) ma va oltre.

Hébert e Overall gli danno man forte senza sosta (anzi è lui, se proprio vogliamo, a incaponirsi qua e là in cellule ritmico-motiviche fin troppo iterate, specificatamente in "Broken Cycles" - il cui titolo ricicla, è proprio il caso di dirlo, quello della celebre "Broken Bicycles" di Tom Waits - e in "Carnival") e l'ascolto si rivela sempre vivace, teso, scoppiettante. Sul piano individuale, sottolineeremmo per Hébert l'ampio assolo che illumina il brano di commiato, per Overall le efficacissime fratture interne al dialogo a tre che sa creare in "Lullaby". Un disco senz'altro da consigliare, quindi. Nella convinzione - come si accennava - che se lo registrasse oggi il trio saprebbe fare ancora meglio.

Track Listing

01. 3625; 02 – Lullaby; 03 - Broken Cycles; 04 – Carnival.

Personnel

Peter Evans
trumpet

Peter Evans (tromba), John Hébert (contrabbasso), Kassa Overall (batteria).

Album information

Title: Zebulon | Year Released: 2013 | Record Label: Aire Sol Records

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Sensual
Rachel Z
Over and Over
Tony Monaco Trio
Love Is Passing Thru
Roberto Magris

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.