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Poolplayers: Way Below the Surface
ByUna musica lenta e introspettiva, quella di questo Way Below the Surface, quasi immobile, ad evocare atmosfere notturne e sotterranee di grande lirismo.
Le strutture apparentemente semplici, sono in realtà più ermetiche e complesse, il linguaggio estremamente personale e l’improvvisazione gioca un ruolo determinante nei fraseggi.
Opera di grande spessore, appare come un ologramma sonoro, muta lentamente e non rimane mai fissa: una suite onirica piena di atmosfera e in cui i dialoghi a due - tra il piano preparato di Delbecq, la voce o la tromba di Henriksen e la batteria di Juul - si alternano con grande carattere e interplay e Arguelles conferisce liquidità a un suono spesso composto di piccoli frammenti.
Le quattro personalità in campo differiscono profondamente per provenienza geografica (Francia, Norvegia, Inghilterra e Danimarca) e background musicale, ma mostrano feeling e una comune attitudine all’esplorazione dei territori di confine tra Cage, jazz e musica elettronica: il risultato si caratterizza per sensualità, lirismo, e grande fluidità poetica…
Il fraseggio di Delbecq si basa quasi sempre su note basse - fremiti, vibrazioni, frammenti… mai melodici - Henriksen alla tromba è melodico ma con un suono più strisciante e agonizzante del solito, mentre alla voce gioca con grande padronanza e lirismo nella tonalità alta del “falsetto” (superlativo il duo con il piano alla traccia 5).
Juul scandisce il tempo, ma con trame fitte e leggere, quasi sospese, e Arguelles sembra dar vita alla scenografia su cui si muovono gli attori.
Il disco è stato registrato live in studio - coi quattro dunque che suonavano insieme - e nonostante il repertorio astratto e rarefatto l’effetto è stato quello di produrre un suono coeso, una musica che evolve e sgorga in tempo reale e poi si rigenera… sempre sensuale, nebulosa, onirica…
Chiudiamo con due parole sulla registrazione: di ottima qualità e ulteriormente valorizzata dal fatto che la Songlines, da qualche tempo, punta sullo standard SuperAudioCd - con grande piacere degli audiofili appassionati di musica.
Visita i siti di Poolplayers, Benoît Delbecq, Arve Henriksen, Steve Argüelles e Lars Juul.
Track Listing
1. Beneath the Undercurrent - 04:46; 2. A Rumoured Version of Ourselves - 06:38; 3. Two Fold - 02:32; 4. Bob Whites - 05:15; 5. Time Makes the Tune - 11:54; 6. A Triple of Keys - 02:48; 7. Polylectic - 08:07; 8. Noded Disnoded - 08:07; 9. Luz - 06:39. Tutte le composizioni sono di Arve Henriksen, Benoît Delbecq, Lars Juul, Steve Argüelles.
Personnel
Arve Henriksen
trumpetArve Henriksen (tromba, voce, elettronica); Benoît Delbecq (piano, bass station); Lars Juul (batteria, elettronica); Steve Argüelles (Usine, delays, Sherman filter).
Album information
Title: Way Below the Surface | Year Released: 2008 | Record Label: Songlines Recordings
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