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Stellari String Quartet: Vulcan
ByIl clima è in effetti cameristico-contemporaneo, praticando un minimalismo, un'essenzialità (chiamiamola così) fatta di rumorismi appena accennati, sfrigolii e ruminamenti sulle corde, alternati ad ampie zone di silenzio o, all'opposto, a episodiche aperture, che arrivanopur a singhiozzonella seconda parte dell'album (diciamo dal settimo brano in poi), album il cui ascolto permane faticoso, in fondo dispersivo, proprio in questo suo aborrireverrebbe da direogni forma compiuta, ogni evoluzione attesa (a volte agognata), la fatidica chiusura del cerchio.
Non che ciò sia obbligatorio, per carità, e certo il gesto in sé, una certa temerarietà di intenti, sono ammirevoli, tuttavia quello che conta realmente, alla fine, è il risultato, e questo non è quasi mai pari alle attese, pressoché privo di dinamiche degne di questo nome, povero di soluzioni o di accadimenti tangibili, lasciandoci alla fine inappagati e un po' frustrati. Per quello che poteva essere e non è stato (o solo molto parzialmente). Ne sapremo di più, forse, fra altri dieci anni...
Track Listing
Mauna Kea; Pulvermaar; Yasur; Kilauea; Popocatépetl; Erebus; Tujle; Bardarbunga; Batu Tara; Dallol; Ambrym.
Personnel
Philipp Wachsmann: violin; Charlotte Hug: viola; Marcio Mattos: cello; John Edwards: double bass.
Album information
Title: Vulcan | Year Released: 2019 | Record Label: Emanem