Home » Articoli » Album Review » Gerald Cleaver: Uncle June: Be It As I See It

Gerald Cleaver: Uncle June: Be It As I See It

By

Sign in to view read count
Gerald Cleaver: Uncle June: Be It As I See It
Sarà anche un'ovvietà, ma l'occhio di Horus ci ricorda tanto Sun Ra e il suo misticismo solareggiante, anche se, in questo terzo disco di Cleaver, "Sonny" Blount e la sua mitologia cosmica forse hanno lasciato il segno in un gusto dell'arcano (l'occhio accostato alle foto di famiglia, i simboli della copertina interna e l'enigmatico testo della poesia "He Said" sembrano degni a una certa mistica psichedelica) e nello sguardo decisamente anticonvenzionale, ma un po' meno nei contenuti musicali.

Un'aurea misteriosa aleggia anche attorno al contenuto musicale, intriso di una chimica inquietante e di zone oscure ma, pur nella totale assenza di note scritte, una cosa è chiara: il lavoro Cleaver lo ha dedicato alla propria famiglia.

In questo senso sono leggibili le foto in bianco e nero di Gerald bambino e del padre pugilatore (e con un passato da batterista dilettante) la cui voce si ascolta nel già citato "He Said".

La storia dei Cleaver, emigrati dal Sud degli States alla volta di Detroit (dove Gerald è nato e ha vissuto prima di spostarsi a New York), diventa il simbolo di un esodo storico e epocale e il disco ha a che fare solo indirettamente con la saga del blues e della tradizione nera tout court che ci si potrebbe aspettare da simili premesse. Così, se è vero che il primo pezzo del disco fa venire in mente Jimi Hendrix, poi con passaggi musicali incongrui, ma non per questo necessariamente poco apprezzabili, si ascoltano momenti di rumorismo ("The Lights"), di rivisitazione della canzone folklorica ("22 Minutes (The Wedding Song)"), free jazz allo stato puro e contemporaneità zappiana: quella che sfalsa i piani tra musica afroamericana e armonie postweberniane e la stessa dei numerosi echi sinfonici che fioriscono dal magistrale uso di fiati e archi del gruppo. Alcuni temi sono basati su efficacissimi passaggi accordali in cui sembra di riconoscere i tratti della musica funzionale (come nell'inquietante e bellissima "Status / UmbRa") e in alcune idee sembra di sentire lo zampino di Taborn (compare di Cleaver in numerosissime esperienze) soprattutto nei suoi esperimenti di circolarità armonica basata su un numero limitatissimo di intervalli.

Track Listing

01. To Love; 02. Charles Street Sunrise; 03. Fence & Post (For Mom & Dad): Alluvia; The Lights; Lee / Mae; Statues / UmbRa; Ruby Ritchie / Well; 04. He Said; 05. Gremmy; 06. Charles Street Quotidian 2; 07. 22 Minutes (The Wedding Song); 08. From A Life Of The Same Name.

Personnel

Gerald Cleaver (batteria, percussioni, voce); Andrew Bishop (flauto, sax soprano, clarinetto basso, sax tenore); Tony Malaby (sax soprano, tenore); Craig Taborn (piano); Drew Gress (contrabbasso); Mat Maneri (viola) ; Ryan MacStaller (chitarra); Andy Taub (banjo); Jean Carla Rodea (voce); John Cleaver (voce).

Album information

Title: Uncle June: Be It As I See It | Year Released: 2011 | Record Label: Fresh Sound New Talent


< Previous
Gato Loco

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Ain't No Sunshine
Brother Jack McDuff
Taylor Made
Curtis Taylor
Fathom
John Butcher / Pat Thomas / Dominic Lash / Steve...

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.