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Franco D'Andrea: Traditions and Clusters
ByGià questa descrizione del contenuto dà l'idea dell'interesse di Traditions and Clusters, e tuttavia l'ascolto - unico vero metro di misura della musica - offre a nostro parere ancora di più. Permette infatti di cogliere le mille sfumature di una musica, quella attuale di D'Andrea, che viene da molti considerata un ideale incontro tra tradizione e innovazione e che qui come tale si presenta fin dal programmatico titolo e si disvela, ancor meglio che altrove, proprio grazie all'accostamento delle due formazioni.
Se infatti nell'apprezzatissimo quartetto - con il quale D'Andrea ha registrato negli anni scorsi due ottimi lavori per la medesima etichetta del Gallo Rojo (Half The Fun e Sorapis) - pone più palesemente l'accento sulla ricerca e l'innovazione, spingendosi sovente su territori liberi e astratti nei quali la tradizione è in filigrana un riferimento costante, il trio - anche per le sonorità che lo contraddistinguono, trombone e clarinetto - ha in essa un più esplicito radicamento, in realtà sempre di nuovo "tradito" da ascese improvvisative. Il loro avvicinamento, nel primo CD, e la loro fusione, nel secondo, ha il potere di far cogliere meglio il diverso darsi degli accenti. Non solo: ha anche l'effetto di togliere via quella latente "freddezza" che talvolta caratterizza le pur affascinanti e complesse creazioni di D'Andrea.
Qui, infatti, tutto suona matericamente concreto, coinvolgente non solo per la mente, ma anche per il cuore: sarà forse perché la presenza di Bennink offre al trio una pulsazione in più, sarà perché il calore dei suoni di clarinetto e trombone esalta nel sestetto la genialità tagliente delle ance di Ayassot, sarà perché l'incontro live offre stimoli che catalizzano tutto l'eccellente materiale (musicale e umano): fatto sta che in questo Traditions and Clusters tutto funziona perfettamente e convince pienamente.
Gran disco, dunque, opera di punta di un artista inesausto, all'apice di una lunga ed esemplare carriera.
Track Listing
CD 1 - 1. I’ve Found a New Baby (Palmer-Williams) + Turkish Mambo (Tristano) + Strawberries (Gershwin) - 24:41; 2. Clusters N. 1 (D’Andrea-Ayassot-Mella-De Rossi) + Monodic (D’Andrea) - 8:36; 3. Clusters N. 2 (D’Andrea-Ayassot-Mella-De Rossi) - 10:18; 4. Caravan (Tizol-Ellington) - 8:10 CD 2 - 1. March (D’Andrea) - 8:27; 2. Via libera (D’Andrea) - 8:51; 3. A4 + m2 (D’Andrea) - 7:30; 4. Turkish Mambo (Tristano) + Half the Fun (Strayhorn-Ellington) - 11:05; 5. M3 (D’Andrea) + Caravan (Tizol-Ellington) - 14:55; 6. Into The Mistery (D’Andrea) - 7:57; 7. Old Time Blues (D’Andrea) - 11:31.
Personnel
Mauro Ottolini
sousaphoneFranco D’Andrea (pianoforte), Andrea Assayot (sax contralto), Daniele D’Agaro (clarinetto), Mauro Ottolini (trombone), Aldo Mella (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria) Han Bennink (batteria).
Album information
Title: Traditions and Clusters | Year Released: 2012
Comments
About Mauro Ottolini
Instrument: Sousaphone
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