Duane Eubanks Quintet: Things of That Particular Nature
Il più giovane dei fratelli Eubanks è attivo professionalmente dalla seconda metà degli anni novanta ma ha inciso pochissimo a suo nome, preferendo dedicarsi al ruolo di sideman con molti e prestigiosi partner (l'orchestra di Dave Holland, Oliver Lake, Mulgrew Miller, Orrin Evans, Curtis Fuller etc.).
Questo è il suo terzo disco da leader, inciso dopo 14 anni dal precedente (Second Take, TCB Records) ma la lunga parentesi non è stata vana. Duane Eubanks ha maturato una distinta personalità e si presenta oggi nelle vesti di raffinato solista e compositore, a capo di un magistrale quintetto con alcuni dei massimi esponenti del modern mainstream contemporaneo.
Allievo per due anni di Johnny Coles che è stato il suo primo mentore (il secondo è stato il pianista Mulgrew Miller) Duane Eubanks ha sviluppato uno stile personale in cui ritroviamo la morbidezza di sound di Tom Harrell e l'incisività di Clifford Brown: il tutto entro un fraseggio dal disegno equilibrato e cantabile, dall'ampia gamma di soluzioni espressive. Nove dei dieci brani sono suoi e si caratterizzano per la fragranza delle soluzioni melodiche e ritmiche: assolutamente delizioso -con tutti i numeri per diventare uno standard-è "Dance with Aleta," ma non è l'unico.
Il percorso musicale scorre con leggerezza tra liriche ballad ("Holding Hands," "Aborted Dreams"), dinamici episodi alla The Jazz Messengers ("Beer and Water") e temi dagli sviluppi più elaborati come il morbido "Rosey," dove Marc Cary mostra la sua maestria anche al Fender Rhodes.
All'ombra di un linguaggio ampiamente collaudato, il quintetto di Eubanks sviluppa un jazz d'alto livello, costruito con eleganza, attenzione ai dettagli dove ogni partner offre un contributo essenziale.
Questo è il suo terzo disco da leader, inciso dopo 14 anni dal precedente (Second Take, TCB Records) ma la lunga parentesi non è stata vana. Duane Eubanks ha maturato una distinta personalità e si presenta oggi nelle vesti di raffinato solista e compositore, a capo di un magistrale quintetto con alcuni dei massimi esponenti del modern mainstream contemporaneo.
Allievo per due anni di Johnny Coles che è stato il suo primo mentore (il secondo è stato il pianista Mulgrew Miller) Duane Eubanks ha sviluppato uno stile personale in cui ritroviamo la morbidezza di sound di Tom Harrell e l'incisività di Clifford Brown: il tutto entro un fraseggio dal disegno equilibrato e cantabile, dall'ampia gamma di soluzioni espressive. Nove dei dieci brani sono suoi e si caratterizzano per la fragranza delle soluzioni melodiche e ritmiche: assolutamente delizioso -con tutti i numeri per diventare uno standard-è "Dance with Aleta," ma non è l'unico.
Il percorso musicale scorre con leggerezza tra liriche ballad ("Holding Hands," "Aborted Dreams"), dinamici episodi alla The Jazz Messengers ("Beer and Water") e temi dagli sviluppi più elaborati come il morbido "Rosey," dove Marc Cary mostra la sua maestria anche al Fender Rhodes.
All'ombra di un linguaggio ampiamente collaudato, il quintetto di Eubanks sviluppa un jazz d'alto livello, costruito con eleganza, attenzione ai dettagli dove ogni partner offre un contributo essenziale.
Track Listing
Purple, Blue, And Red; As Is; Rosey; Holding Hands; Beer & Water; Anywhere Paradise; Dance With Aleta; Aborted Dreams; Slew Footed; "P."
Personnel
Duane Eubanks: trumpet, flugelhorn; Abraham Burton: tenor saxophone; Marc Cary: piano, Fender rhodes; Dezron Douglas: bass; Eric McPherson: drums; Steve Nelson: vibraphone.
Album information
Title: Things Of That Particular Nature | Year Released: 2015 | Record Label: Sunnyside Records
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Duane Eubanks Quintet
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Duane Eubanks
Angelo Leonardi
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