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Herbie Hancock: Then and Now: The Definitive Herbie Hancock

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Herbie Hancock: Then and Now: The Definitive Herbie Hancock
Siamo abituati a veder uscire le famose “raccolte”, i “best dei best”, le antologie, e altro ancora. Di solito in più CD o in confezione extra lusso. Herbie Hancock questa volta va controtendenza e ci offre una selezione singola pubblicata dalla Verve, intitolata Then and Now: The Definitive Herbie Hancock che raccoglie in dodici tracce più di quarant’anni di carriera (del resto una decina di anni fa la Blue Note aveva pubblicato The Complete Blue Note Sixties Sessions, un cofanetto di 5 CD intitolato relativo agli anni in cui Hancock incideva per Alfred Lion].

E’ chiaro che in un solo CD non si può ascoltare a 360° la produzione del grande pianista, ma senz’altro in questo supporto sono state scelte tracce molto interessanti che includono alcune delle sue hit più famose oltre alla produzione più recente, che ha privilegiato le “voci”.

Sfruttando l’onda della vittoria ai Grammy come miglior album dell’anno con The River, Hancock, uno dei cento personaggi più influenti del mondo, almeno così dice la rivista Time, vuole far ascoltare anche ai neofiti una parte della sua produzione che lo ha visto protagonista indiscusso del jazz mondiale già dagli anni sessanta.

Il tastierista americano nella sua carriera ha voluto spaziare musicalmente su più fronti, dal bop al jazz elettrico, dal funk al pop. Ecco quindi tutte le varie facce dell’artista, a partire dai super classici, ormai diventati standards, come “Maiden Voyage” dall'omonimo album del 1965 e "Cantaloupe Island", tratto da Empyrean Isles del 1964. Con queste credenziali da lì a poco entrerà a far parte del quintetto storico di Miles Davis...

Gli anni settanta rappresentano le sue incursioni nel funk e sono ben rappresentate con due brani tratti da Headhunters datato 1973 (che consigliamo vivamente di riscoprire) e precisamente "Chameleon" e "Watermelon Man". Invece per celebrare gli anni ottanta, ecco una versione live di "Rockit", il celebre brano che fece conoscere Hancock agli amanti dell'allora break dance.

Poi, come dicevamo, ecco la parte dedicata alla più recente produzione, legata al pop e soprattutto alle voci, e che voci! Da Stevie Wonder, nella sua reinterpretazione di "St. Louis Blues" al Bobby McFerrin di "Chan's Song" tratto dalla colonna sonora del film di Tavernier "'Round Midnight". E ancora "Don't Explain" con la coppia Damien Rice e Lisa Hannigan e Corinne Bailey Rae che riprende "River" di Joni Mitchell.

Ed è proprio con quest'ultima che si chiude in bellezza l'album, con la title track dell'album premiato ai Grammy interpretato da lei stessa, con una superband che include, fra gli altri, Marcus Miller, Lionel Loueke e Bob Sheppard. Questa succosa formazione è presente anche nel DVD accluso, che comprende tre tracce video, in cui è possibile vederli all'opera in "Cantaloupe Island", "River" e "Hana".

Una raccolta essenziale, che servirà soprattutto a chi ha conosciuto Hancock solo con gli ultimi album. Dopo questo ascolto avrà sicuramente voglia di andare a scoprire tutti gli album originali.

Track Listing

1. Maiden Voyage 7.54; 2. Cantaloupe Island 5.30; 3. Wiggle Waggle 5.50; 4. Chameleon 7.35; 5. St. Louis Blues with special guest Stevie Wonder 5.49; 6. Chan's Song (Never Said) 4.14; 7. River featuring Corinne Bailey Rae 5.26; 8. Don't Explain featuring Damien Rice and Lisa Hannigan 4.51; 9. All Apologies 5.04; 10. Watermelon Man 6.32; 11. Rockit (live) 4.13 Bonus Track; 12. River (live) featuring Joni Mitchell 4.13.

Personnel

Album information

Title: Then and Now: The Definitive Herbie Hancock | Year Released: 2008 | Record Label: Verve Music Group


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