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Horace Silver: The United States of Mind
ByLa sua inventiva non si offuscava nemmeno negli anni difficili, quando la musica popolare si specchiava nell’irruenza del rock e il mestiere del jazzman perdeva - almeno negli Usa - gran parte del suo prestigio.
Lo dimostra questa edizione molto utile della Blue Note, che in un doppio CD raggruppa tre vinili usciti nel triennio 1970-1972 con i titoli : That Healin’ Feelin’, Total Response e All. E’ un corpo di opere che trova una collocazione a parte nella produzione silveriana, molto legato al pop “afro” dell’epoca e d’accordo nell’apertura alle sonorità elettriche.
Inoltre è scritto in funzione della vocalità, nel jazz sempre tollerata come concessione, tranne che nei casi d’avanguardia. Ma già in altre occasioni, maestri quali Eddie Jefferson e Jon Hendricks avevano adattato i classici del pianista in versioni cantate: dunque nulla di strano, se non che ad un repertorio vocale Silver dedicava ben tre dischi consecutivi, pur riscontrando uno scarso successo di pubblico.
Qualcuno indicherà un allineamento di Silver alla moda momentanea, anche osservando l’abbigliamento etno-freak esibito dal maestro nella copertina del primo album. Eppure il pianista fonderà addirittura una etichetta indipendente (la Silveto), pur di approfondire questa sua vena soul-pop che i discografici gli avevano repentinamente sconsigliato di perseguire.
A distanza di oltre trent’anni, la musica mantiene non solo una assoluta godibilità, ma anche un innegabile spessore compositivo, del tutto in linea con lo stile magistrale di Silver. La sostituzione dello strumento acustico con il Fender Rhodes non fa soffrire più di tanto ed è controbilanciata dalla voce magnifica di Andy Bey, presente in ben undici titoli (gli altri vocalist sono Gail Nelson, Jackie Verdell, Salome Bey, lo stesso Silver).
In particolare, le tracce di Thet Healin’ Feelin’ spiccano per brillantezza, senso dello swing intrecciato a pronunce autenticamente gospel, piegate a volte verso una “soulness” un po’ radiofonica, e acume degli arrangiamenti. Spesso, le irresistibili virate r&b fanno immaginare quale sarebbe stato il risultato con il contributo di una Aretha Franklin... D’altra parte, il talento dei solisti è innegabile: si va da Randy Brecker a George Coleman, da Idris Muhammad a Cecil Bridgewater..
Dal secondo blocco di incisioni compare la chitarra elettrica di Richie Resnicoff, la temperatura scende un poco, per poi ritornare tonica nelle sedute contenute in All.
Un tesoro sonoro da riascoltare.
Track Listing
CD 1: 01. That Healin'Feelin' - 3:52; 02. The Happy Medium - 4:55; 03. The Show Has Begun - 4:08; 04. Love Vibrations - 4:00; 05. Peace - 3:23; 06. Permite Me to Introduce You to Yourself - 3:11; 07. Wipe Away the Evil - 4:13; 08. Nobody Knows - 4:10; 09. There's Much to Be Done - 4:09; 10. Acid, Pot or Pills - 4:25; 11. What Kind of Animal Am I - 3:36; 12. Won't You Open Up Your Senses - 3:55; 13. I've Had a Little Talk - 3:46; 14. Soul Searchin' - 4:18 CD 2: 01. Big Business - 5:19; 02. I'm Aware of the Animals Within Me - 3:45; 03. Old Mother Nature Calls - 6:15; 04. Total Response - 5:22; 05. The Merger of the Minds - 4:44; 06. Cause and Effect - 4:11; 07. Forever Is a Long Long Time - 3:47; 08. My Soul Is my Computer - 4:35; 09. How Much Does Matter Really Matter - 3:05; 10. Horn of Life - 6:23; 11. Who Has the Answer - 3:39; 12. From the Heart Through the Mind - 3:26; 13. All - 5:37; 14. Summary - 2:35
Personnel
Randy Brecker
trumpetRandy Brecker, Cecil Bridgewater (tromba, flicorno); George Coleman, Houston Person, Harold Vick (sax tenore); Horace Silver (piano elettrico, voce); Richie Resnicoff (chitarra elettrica); Bob Cranshaw, Jimmy Lewis (basso elettrico); Mickey Roker, Idris Muhammad (batteria); Andy Bey, Salome Bey, Gail Nelson, Jackie Verdell (voce)
Album information
Title: The United States of Mind | Year Released: 2006 | Record Label: Blue Note Records
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