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The Heat Death: The Glenn Miller Sessions
ByIl percorso dei tre CD si sviluppa in improvvisazioni caratterizzate da furibondi collettivi free e lunghi interventi individuali. La composizione centrale, divisa in quattro parti, è la multiforme Myriads of Space che coniuga episodi d'astratto camerismo a sequenze magmatiche e vibranti, di fortissima tensione.
I componenti del quintetto non sono noti in Italia, se non a coloro che seguono gli sviluppi di un'estetica ormai storicizzata ma capace ancora di colpire e sorprendere. Sono tre norvegesi (Møster, Høyer e Knedal Andersen) e due svedesi (Küchen e Aleklint) di alto valore individuale e fantasiose doti d'interazione. La varietà dei percorsi è favorita dal polistrumentismo dei due sassofonisti che passano di frequente al clarinetto, al flauto e al sopranino, mentre immettono nel tessuto musicale frequenti sorprese. Tra queste ricordiamo il ritualistico pattern ritmico che sostiene il torrenziale assolo di Kjetil Møster alla fine di Myriads of Space 1 oppure i marcati contrasti che sottendono il lungo assolo del trombonista Mats Äleklint Quartet all'inizio di Unservable Jazz Soup.
Un disco imperdibile per gli amanti dell'avanguardia storica europea.
CD della settimana.
Track Listing
CD 1:
Myriads of Space 1; Myriads of Space 2; See Don’t Tell.
CD 2:
Myriads of Space 3; Hear Don’t Say; Unservable Jazz Soup.
CD 3:
Towards the Uncool; A Clandestine Jazz Operation; Myriads of Space 4.
Personnel
Kjetil Møster: tenor saxophone, clarinet; Martin Küchen: alto saxophone, flute; Mats Aleklint: trombone; Ola Høyer: double bass; Dag Erik Knedal Andersen: drums.
Album information
Title: The Glenn Miller Sessions | Year Released: 2018 | Record Label: Clean Feed Records