Chris Potter: The Dreamer Is the Dream
Si inizia con "Heart in Hand," una classica ballad nella quale Chris Potter conferma di essere uno dei massimi stilisti del sax tenore, a proprio agio in un contesto che senza indugi potremmo definire modern mainstream. Nulla che già non si sapesse, quindi, sennonché a circa metà brano, il pianoforte si mostra sì in piena sintonia con il climax del brano ma deposita con nonchalance qualche esitazione, minuscoli frammenti dubitativi che scrostano un pò della lucida vernice che avvolge il brano.
Ed è proprio il pianista di origine cubana David Virelles che allontana l'album dalle sabbie mobili di un jazz eccessivamente manieristico. Basterebbe lo strepitoso assolo in "Yasodhara" -un mix di lirismo e dissonanze, di impeto e di dolcezza, di spigoli e di curve -ad illuminare la scena, ma Virelles dissemina per tutto l'album piccole meraviglie armoniche e illuminanti controcanti.
Potter dà ampia dimostrazione della sua versatilità strumentale con una misurata introduzione al clarinetto basso nella title-track, con il fluido eloquio del sax soprano nella pastorale "Memory and Desire" e con un infuocato intervento al tenore nella già citata "Yasodhara," il brano più complesso e interessante tra le sei composizioni originali del leader. All'altezza il resto del quartetto con Joe Martin autore di un vibrante assolo in "The Dreamer is the Dream" e Marcus Gilmore sempre pertinente e mai invasivo con le sue percussioni.
Ed è proprio il pianista di origine cubana David Virelles che allontana l'album dalle sabbie mobili di un jazz eccessivamente manieristico. Basterebbe lo strepitoso assolo in "Yasodhara" -un mix di lirismo e dissonanze, di impeto e di dolcezza, di spigoli e di curve -ad illuminare la scena, ma Virelles dissemina per tutto l'album piccole meraviglie armoniche e illuminanti controcanti.
Potter dà ampia dimostrazione della sua versatilità strumentale con una misurata introduzione al clarinetto basso nella title-track, con il fluido eloquio del sax soprano nella pastorale "Memory and Desire" e con un infuocato intervento al tenore nella già citata "Yasodhara," il brano più complesso e interessante tra le sei composizioni originali del leader. All'altezza il resto del quartetto con Joe Martin autore di un vibrante assolo in "The Dreamer is the Dream" e Marcus Gilmore sempre pertinente e mai invasivo con le sue percussioni.
Track Listing
Heart in Hand; Ilimba; The Dreamer Is the Dream; Memory and Desire; Yasodhara; Sonic Anomaly.
Personnel
Chris Potter: tenor and soprano saxophones, bass clarinet; David Virelles: piano, keyboards; Joe Martin: double bass; Marcus Gilmore: drums, percussion.
Album information
Title: The Dreamer Is the Dream | Year Released: 2017 | Record Label: ECM Records