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The Dorf: The Dorf

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The Dorf: The Dorf
Una volta al mese un gruppo nutrito di musicisti (di solito sul palco sono una ventina, ma il giro dal quale attingono è ben più ampio) si ritrova per provare, cenare e suonare in un club di Dortmund che si chiama 'Domicil.'

Sono guidati dall'arrangiatore tedesco Jan Klare e la Leo Records ha deciso di offrire loro una occasione importante per farsi conoscere, con la pubblicazione di questo album che comprende otto composizioni, tutte firmate da Klare. Sette sono presentate nella tradizionale forma audio, mentre l'ottava è presente nel CD come traccia video mpeg che può essere vista sul computer.

L'atmosfera è più quella delle formazioni allargate di Don Ellis, di Frank Zappa o dei Centipede di Keith Tippett che non quella delle big band jazzistiche tradizionali. Semmai qualche punto di contatto può essere trovato con le ultime formazioni di Gil Evans, quando la componente elettrica aveva preso decisamente il sopravvento. L'energia è spesso quella del rock e gli stilemi del jazz sono piuttosto lontani, presenti in qualche modo negli assoli dei fiati e nella tessitura orchestrale. Non mancano escursioni in territori assolutamente liberi, divagazioni che sfiorano la musica colta contemporanea.

Klare è un saxofonista ormai quasi cinquantenne, con alle spalle varie attività musicali che lo hanno visto coinvolto nella produzione del poco noto gruppo jazz-folk Gandalin. Nel 1987 Klare si è trasferito in Inghilterra e ha collaborato fra gli altri con Harry Beckett. Dal 1990 è tornato sul continente, lavorando ad Amsterdam e in Germania, dove ha collaborato anche con l'orchestra della radio WDR. In questo album si occupa solo della conduzione ("movimento dell'aria" lo chiama nei credits di copertina) e lascia le incombenze strumentali ai suoi musicisti.

'The Dorf' dimostrano di essere molto coesi e appassionati e la musica di questo album è davvero molto interessante, con ottimi assoli e un grande senso dell'ensemble. La presenza contemporanea di ben quattro chitarre e tre tastiere è una indicazione precisa di come il linguaggio sia modernissimo e attuale. Però non mancano tuba e violoncello, a ricordarci che la musica può avere colori e timbriche alternative a quelle solite che si ritrovano nel 98 per cento delle produzioni.

Dalle immagini del bel filmato che chiude il CD si può notare come buona parte dei musicisti impegnati siano molto giovani. L'avevamo già capito dalla musica che si ascolta nei sette brani precedenti. Precisiamo che dal nostro punto di vista questa è una variabile assolutamente positiva. Sono giovani, sono pieni di grinta e di passione ma sono anche competenti e scaltri. Cosa volere di più?

Track Listing

01. Overture; 02. Blast; 03. Film; 04. Technoid; 05. Miniatures; 06. Torn; 07. Licht; 08. Ahead or Behind (traccia video mpeg).

Personnel

John Dennis Renken, Lars Kuklinski (trombe); Alex Morsey (tuba); Katrin Scherer, Johannes Eimeremacher, Sven Decker, Veit Lange, Martin Verborg, Christoph Berndt (sax); Ludger Schmidt (violoncello); Serge Corteyn, Andreas Wahl, Christian Hammer, Moritz Ecker (chitarre); Oliver Siegel, Martin Scholz, Gerrit Rossler (tastiere); Hartmut Kracht, Nils Imhorst, Stuart Grimshaw (bassi); Simon Camatta, Tobi Lessnow (batteria); Jan Klare (direzione).

Album information

Title: The Dorf | Year Released: 2009 | Record Label: Leo Records


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Concerts

May 1 Wed
Jo
Loft
Cologne, Germany

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