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Brazilian Girls: Talk To La Bomb

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Brazilian Girls: Talk To La Bomb
Sabina Sciubba e il resto dei Brazilian Girls (lo ricordiamo, non sono affatto brasiliani e solo Sabina può fregiarsi della denominazione ‘girl’) arrivano al secondo album (dopo quello omonimo)e confermano tutto quello che il loro primo eccellente lavoro aveva messo in campo.

Sono decisamente una delle band più interessanti emerse nella scena downtown newyorchese degli ultimi anni e stranamente sono poco noti in Italia, pur avendo raccolto grandi consensi di critica e di pubblico negli States, in molti paesi europei e in giro per il mondo.

La loro musica è un miscuglio sempre ben calibrato fra pop d’autore, jazz raffinato e rock solidissimo, tinto di hip hop, house e ritmi metropolitani. Al centro della scena sta come sempre la voce camaleontica di Sabina, con le sue acrobazie stilistiche, i suoi pastiche deliziosi che mischiano lingue, sapori, dialetti, inflessioni. Lei è la vera maestra di cerimonie, il faro dal quale nascono e attorno al quale girano le vibrazioni.

In questa seconda proposta la musica si fa se possibile ancora più funky, con il basso di Jesse Murphy sempre mobile, profondo e fantasioso, la batteria di Aaron Johnston solida e precisa, le tastiere di Didi Gutman immaginifiche e multicolorate, decise a sbalestrare sin dalla base le costruzioni che prendono forme troppo precise e identificabili. In alcuni brani intervengono vari ospiti ai fiati e alle percussioni e il brano “Last Call” è prodotto con la complicità del veterano Ric Ocasek che compare anche alla chitarra.

La sensualità di questa musica è il legame che tiene unito il progetto ed emerge senza remore con l’ascolto ripetuto dell’album, accumulando nel nostro inconscio le scorie tossiche della perversione maliziosa di Sabina e dei suoi compagni di cordata. I ritmi sono incalzanti, la voglia di scardinare il pop fino dalle sue radici è ben evidente. Non ci si nasconde dietro paraventi e ci si prende tutto il vento in faccia, lasciando semmai sbrodolare lungo il cammino frammenti e singulti di art jazz e di mille altri generi che dimostrano la loro intrinseca fragilità proprio in quanto generi trasferiti in un territorio che vede le etichette spazzate via senza alcuna eccezione.

E allora andiamo a parlare con la Bomba e portiamo a casa la pellaccia, se ci riusciamo.

Track Listing

01. Jique (Brazilian Girls-Taifuu) - 4:15; 02. All About Us (Brazilian Girls) - 4:00; 03. Last Call (Brazilian Girls) - 4:10; 04. Never Met a German (Brazilian Girls-Reynolds) - 2:35; 05. Sweatshop (Brazilian Girls) - 4:36; 06. Le Territoire (Brazilian Girls) - 4:58; 07. Rules of the Game (Brazilian Girls) - 4:46; 08. Talk to the Bomb (Brazilian Girls) - 5:42 ; 09. Nicotine (Brazilian Girls) - 3:31; 10. Tourist Trap (Brazilian Girls) - 5:01; 11. Sexy Asshole (Brazilian Girls) - 6:44; 12. Problem (Brazilian Girls-Darling) - 2:32

Personnel

Sabina Sciubba (voce); Didi Gutman (tastiere, voce); Jesse Murphy (basso, voce); Aaron Johnston (batteria, voce). Ospiti: Jorge Continentino (flauto, sax); Clark Gayton (trombone, tuba, cornetta, euphonium); Ric Ocasek (chitarra); Mauro Refosco (percussioni); James Zollar (tromba, flicorno); Barry Reynolds (ringmaster)

Album information

Title: Talk To La Bomb | Year Released: 2006


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