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Chris Donnelly: Solo

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Chris Donnelly: Solo
Erano anni che non ascoltavamo un debutto tanto significativo. Chris Donnelly l'ha registrato nel 2008, poco più che ventenne, guadagnandosi vari ricoscimenti e accreditandosi tra i migliori jazzmen del suo Paese. Oggi è professore all'Università di Toronto ed ha appena registrato un secondo lavoro (Metamorphosis) ispirato ai disegni di Escher. Per un giovane pianista iniziare con un album di piano solo è certamente arduo ma basta ascoltare il tema d'avvio - il celebre "Very Early" di Bill Evans - per capire che ci troviamo di fronte a un grande talento, dotato di tecnica sopraffina e alta sensibilità.

Il repertorio è composto da sette brani originali del pianista e quattro temi che lasciano intendere precise relazioni: il primo, come abbiamo detto, è di Bill Evans che lo scrisse nel 1962 coniugando il romantico approccio armonico con un originale movimento melodico. Dopo un inizio prezioso, chiaro omaggio all'autore, Donnelly lo sviluppa con piglio personale con fraseggi perentori e incalzanti che svelano alto dominio dei mezzi espressivi e un rigoroso controllo formale. Il piglio del concertista, che è piuttosto evidente, non prende però il sopravvento e nei brani successivi la dimensione intima e raffinata s'esprime al meglio potendo contare su un tocco prezioso e una sapienza armonica notevole.

La medley dedicata a Disney ne è un esempio: coniuga un lirismo mai sdolcinato con slanci visionari, in un percorso di grande fascino. Se "Hallucinations" di Bud Powell è un pezzo d'incisivo virtuosismo, "Donna Lee" è occasione per una fantasiosa serie di variazioni sul tema che testimonia la maturità di Chris di attualizzare anche la lezione di Lennie Tristano. Tra i temi dell'autore ricordiamo l'impressionistico "Serenity" giocato su un equilibrio lentissimo (forse ispirato all'evansiano "Piece Peace" ma con una sua identità) mentre "For the Drifters" condensa fascino iterativo con suggestive associazioni ritmiche. Pure interessante, nel suo fondere pregnanza jazzistica e momenti cameristici, è il lungo "Overtime" che chiude un album assolutamente raccomandabile.

Track Listing

Very Early (Bill Evans) - 5:14; For the Drifters - 7:13; Song in B Minor / Eva - 3:26; Hallucinations (Bud Powell) - 3:55; Cinderella Medley: So This Is Love/A Dream Is a Wish Your Heart Makes (Hoffman-David-Livingston) - 8:14; Donna Lee (Variations) (Charlie Parker) - 7:03; Song in B Minor / Satie - 3:26; Serenity - 4:19; Winter's Waltz - 8:52; Song in B Minor / Fauré - 2:41; Overtime (Extended Pay) - 12:40. I brani senza indicazione sono di Chris Donnelly.

Personnel

Chris Donnelly (pianoforte).

Album information

Title: Solo | Year Released: 2011 | Record Label: Alma Records


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