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Maria Pia De Vito: So Right

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Maria Pia De Vito: So Right
Non sorprende certamente che una cantante versatile come Maria Pia De Vito abbia deciso di cimentarsi con il repertorio di Joni Mitchell. Da lungo tempo (particolarmente dalla pubblicazione di Mingus) la cantautrice canadese costituisce un punto di riferimento autorevole per la vocalita' jazzistica, per molteplici ragioni. Il fine tessuto melodico ed armonico delle sue composizioni, le doti vocali di interprete sopraffina (dotata anche di suadenti inflessioni jazzistiche), il fatto stesso di essersi circondata di fior di jazzisti nelle sue migliori incisioni sono tutti fattori che depongono a favore di questa considerazione.

Rileggere e reinterpretare il repertorio di Joni Mitchell puo' inoltre contribuire ad estendere il moderno concetto di standard. Per l'occasione De Vito ed i suoi compagni di avventura (il pianista Danilo Rea, il contrabbassista Enzo Pietropaoli ed il batterista Aldo Romano) non si sono limitati a delle operazioni di revisione in chiave jazzistica, ma vi hanno abbinato delle composizioni originali in un contesto perfettamente omogeneo.

Prima di tutto, per la realizzazione del disco (registrato a Ludwigsburg, nei celebri Bauer Studios, tra l'8 e il 10 marzo 2005) la cantante napoletana ha scelto colleghi avvezzi alla rivisitazione di canzoni, anche e soprattutto nella loro attivita' solistica, e provvisti di un innato senso melodico nel loro linguaggio strumentale e compositivo. Risulta interessante poi il fatto che dall'ormai memorabile Mingus sia stata tratta solo "God Must Be a Boogie Man", evitando cosi' il rischio di involontari rifacimenti. Invece, il quartetto ha attinto a piene mani da alcuni album storici, in parte precedenti alla svolta jazzistica: "All I Want", "River" e "A Case of You" (poi ripresa su Both Sides Now) provengono da Blue; "Woodstock" da Ladies of the Canyon; "Amelia" da Hejira (benche' ce ne sia un'altra versione su Travelogue). La sola "Harlem in Havana" fu incisa su Taming The Tiger del 1998.

Dei pezzi in questione si rispetta sostanzialmente il dettato melodico, apportando variazioni all'impianto armonico ed alle linee tematiche, anche attraverso l'inflessione vocale e strumentale. Solo "Woodstock" differisce nettamente dall'originale, essendo stata articolata su un tempo mosso pervaso da una sferzante urgenza ritmica. De Vito non esita poi ad aggiungere sia alle interpretazioni che agli originali alcune velate sfumature di melismi partenopei.

A tratti si vorrebbe che il quartetto rinunciasse a tanta fluidita' e ricchezza melodica, per privilegiare magari un taglio piu' problematico. Certo e' che la nitidezza espositiva, la sensibilita' e qualita' dei solisti, l'indubbia unita' di intenti e pensiero costituiscono pregi non da poco. In definitiva, riflettendoci a freddo, la sostanziale adesione all'estetica del modello di riferimento finisce per rappresentare - piu' che un limite o un freno - un utile criterio di analisi, applicato con raziocinio ed umilta'.

Track Listing

01. Amelia (Mitchell) - 5:27; 02. All I Want (Mitchell) - 4:30; 03. Little Blue Birds (De Vito-Rea) -5:09; 04. So Right (De Vito-Pietropaoli) - 5:19; 05. God Must Be A Boogie Man (Mitchell); 06. River (Mitchell) - 6:14; 07. Harlem In Havana (Mitchell) - 4:38; 08. Since Your Love Died (De Vito-Pietropaoli) - 3:01; 09. Woodstock (Mitchell) - 5:41; 10. Miskin (De Vito) - 4:51; 11. A Case Of You (Mitchell) - 8:15; 12. The Sweetest Medicine (De Vito - Rea - Pietropaoli - Romano) - 2.59

Personnel

Maria Pia De Vito (voce); Danilo Rea (piano); Enzo Pietropaoli (contrabbasso); Aldo Romano (batteria)

Album information

Title: So Right | Year Released: 2006 | Record Label: CAM Jazz

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